Quest’anno la Parata Militare per celebrare la Festa della Repubblica ha assunto un tono solenne ma allo stesso tempo sobrio ed essenziale. Un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Terremoto in Emilia Romagna e gli stendardi delle Regioni colpite listati a lutto. Hanno sfilato solo le truppe a piedi, niente cavalli nè sistemi d’arma; niente musica o fanfare ma solo rulli di tamburi a tenere il passo; no anche al classico sorvolo da parte delle Frecce Tricolori. Un lungo applauso ha accompagnato il passaggio del contingente della Marina Militare per ricordare i due marò, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, trattenuti ancora in India. Non sono mancate le polemiche, tra le quali quella del sindaco Alemanno che non ha presenziato alla cerimonia.
Stefano Costantino