Un uomo nella giornata di Mercoledì ha ucciso cinque persone ferendone altre due nel corso di una sparatoria. Il tutto è avvenuto a Seattle nel nord-ovest degli Stati Uniti. Secondo le prime ricostruzioni I. L. S., 40 anni, Mercoledì verso le 11 ora locale (le 18 in Italia), è entrato nello University District cafe, e ha aperto il fuoco. Il sospetto subito dopo la sparatoria si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
All’incirca mezz’ora più tardi, all’interno di un parcheggio nel centro città, una donna è stata uccisa dopo un litigio con un uomo che è fuggito al volante di una 4×4, ritrovata qualche ora dopo abbandonata lungo una strada. L’identikit del killer combaciava perfettamente con il sospettato della prima strage, e il tutto fa pensare a un killer senza piani e moventi precisi, ma solamente a una persona disturbata in preda a un raptus.
La svolta nel pomeriggio, quando la polizia ha annunciato di aver catturato un uomo che rispondeva alla descrizione del sospetto nella zona Ovest di Seattle. Dopo un tentativo di convincerlo ad arrendersi l’uomo ha puntato la pistola contro la sua testa e ha fatto fuoco. Subito ricoverato in un ospedale versa in gravi condizioni.
Salvatore Borruto