Si è svolto a Palazzo Alemanni un incontro operativo, organizzato dalla Vicepresidente Antonella Stasi, dedicato al Porto di Crotone che è servito per rafforzare ulteriormente l’azione sinergica tra i soggetti coinvolti e accelerare l’iter del PRG, allo scopo di far dialogare i diversi enti preposti che in questi mesi stanno lavorando per ridisegnare lo scenario futuro, e soprattutto ad individuare i punti di criticità e di maggiore attenzione tra il nuovo PRG portuale crotonese ed il redigendo PSC comunale per muoversi in sintonia con le previsioni della pianificazione urbanistica. Nel corso della riunione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – sono state illustrate le linee guida del nuovo piano regolatore ed i temi trattati che riguardano il Porto commerciale, il Porto turistico, l’area destinata alle navi da crociera, il porto peschereccio, l’area destinata alla cantieristica ed ai mega Yacht, il waterfront e l’interazione con la città storica ed il resto dell’area urbana. Un piano decisamente innovativo, che prevede una molteplicità di scenari, che andranno valutati anche con una discussione molto diffusa in città e con il coinvolgimento degli amministratori, delle categorie e dei cittadini. L’impegno per lo sviluppo del Porto di Crotone è teso a valorizzare a pieno la vocazione turistica di Città con una capacità di attrazione destinata a crescere esponenzialmente in futuro. “La trasformazione consapevole che deve realizzare Crotone – ha dichiarato la Vicepresidente Stasi – è quella di rendere sempre più attraente una città che punta all’economia del mare quale asse centrale di sviluppo e che mira a divenire punto di riferimento turistico della Regione Calabria con a pochi chilometri un’area archeologica importante come quella dell’Antica Kroton. Nel corso dell’incontro è stato riconfermata, inoltre, la volontà della Regione Calabria e degli altri enti locali, di fare sistema, accelerando l’avvio di una cabina di regia che consenta di trattare l’ordinario come straordinario. L’impegno del Presidente Scopelliti e della Giunta regionale – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi – è finalizzato al risultato grazie anche dell’ottima collaborazione intrapresa con l’Autorità Portuale, le istituzioni locali e i principali operatori del settore. Il Porto di Crotone potrebbe conquistare un ruolo centrale per il movimento delle merci, delle navi da crociera e per il turismo da diporto. Servono però altri lavori. Primo fra tutti il collegamento ferroviario con la l’area del porto commerciale. Non sono opere gigantesche, non servono grandi finanziamenti, ma è necessario comunque che qualcuno se ne occupi”. Nel corso della riunione hanno preso parte, inoltre, i rappresentanti delle Autorità Portuale, i rappresentanti del Comune di Crotone, i progettisti del PRP, i rappresentanti della Capitaneria di Porto e del Ministero delle Infrastrutture ufficio opere marittime. m.v.
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