Storico sorpasso negli Stati Uniti. Per la prima volta nel paese a stelle e strisce il numero di neonati di “colore” supera quello dei “bianchi”. L’Ufficio per il censimento USA ha dato l’annuncio ufficiale: i nuovi nati “bianchi” non sono più la maggioranza negli Stati Uniti. Secondo gli ultimi dati diffusi dal quotidiano New York Times i nati “bianchi” non ispanici raggiungerebbero la percentuale del 49.6%, rimanendo per la prima volta nella storia sotto la fatidica soglia del 50%.
Dall’altro lato le minoranze, inclusi ispanici, neri, asiatici e cittadini di razza mista, hanno raggiunto il 50,4%, rappresentando la maggioranza per la prima volta nella storia del paese. Secondo William H. Frey, studioso di demografia del Brookings Institution: «Si tratta di un’inversione di tendenza importante secondo il quale sarebbe legata alla cultura multietnica della società americana in un paese maggiormente globalizzato e multietnico».
Salvatore Borruto
