“Sono molto soddisfatto che, finalmente, il CIPE abbia deliberato l’erogazione di sei milioni di euro per il completamento del Museo Nazionale della Magna Grecia”, così il Sindaco Demetrio Arena ha voluto commentare la deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. “Grazie all’attività svolta dal Ministro Barca si è posto fine ad una situazione che ha fortemente penalizzato la nostra città, privandola per troppo tempo del suo principale attrattore culturale.Finalmente i Bronzi di Riace potranno essere esposti in una sede prestigiosa, adeguata al loro valore artistico e culturale, e potranno essere fruibili unitamente ai numerosi altri preziosi reperti della Magna Grecia, creando le condizioni affinché Reggio possa diventare una delle principali realtà culturali a livello internazionale. Ritengo che non bisogna perdere altro tempo ed è proprio per questo che, nel corso di un incontro avuto giovedì, si è discusso con la dott.ssa Bonomi sulla possibilità di aprire il piano terra del Museo, dove è ubicata la sala destinata ai Bronzi, già nella prossima stagione estiva. Sarebbe questo un significativo traguardo per raggiungere il quale lavoreremo assiduamente. Sono certo che con la riapertura del Museo la programmazione turistico culturale della nostra città potrà finalmente avviarsi su parametri di eccellenza; nel contempo l’ Amministrazione che presiedo si sta già attivando per far sì che il Museo, con i suoi tesori, possa essere inserito nella programmazione turistico culturale dei principali tour operator internazionali. “E’ doveroso da parte mia ringraziare il Presidente Scopelliti la cui preziosa azione a fianco delle comunità calabresi è costante ed incisiva. Con lo stanzialmente della Regione Calabria di ulteriori cinque milioni di euro, infatti, sarà garantita la copertura economica per il completamento del Museo Nazionale della Magna Grecia”. L’amministrazione sta inoltre valutando, unitamente al presidente Scopelliti, la possibilità di poter procedere ad una riqualificazione di tutta l’area adiacente al Museo che consentirebbe una migliore fruibilità dell’intera struttura. Ritengo che attraverso una forte sinergia tra Comune, Regione, Sovrintendenza e Associazioni culturali, il museo della Magna Grecia possa non più essere una mancata occasione, ma divenire la principale fonte di sviluppo socio economico per il nostro territorio.