Continua la querelle italo-indiana sul caso Marò. Il giudice istruttore di Kollam infatti, ha esteso la carcerazione preventiva di altri 14 giorni, allungando di fatto la permanenza dei due Marò italiani in India fino al 25 maggio prossimo. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati lo ricordiamo dell’uccisione di due pescatori indiani scambiati per pirati, rimarranno in carcere fino alla fine di questo mese, in attesa che la suprema Corte si pronunci sul ricorso di scarcerazione presentato nella giornata di ieri dai legali dei due militari. Dopo lo sblocco della petroliera Enrica Lexie, salpata dal porto di Kerala, dove si trovava sotto sequestro dalla data dell’omicidio, pareva che la strada per la liberazione fosse tutta in discesa. Così non è stato e anche dopo il pagamento formale dell’indennizzo alle famiglie delle vittime, il caso non si è sbloccato come si voleva.