Il Governo Tecnico chiederà collaborazione ad atri tecnici

Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha deciso che si farà aiutare nella sua opera di risanamento dei conti pubblici italiani da 3 esimi esperti di economia. I nuovi consulenti del governo tecnico saranno: Enrico Bondi (noto per, tra le tante altre cose, salvato Edison dal fallimento e per aver risanato la Parmalat), Giuliano Amato (Ex Presidente del Consiglio, ricordato perché introdusse una patrimoniale secca con effetto retroattivo) Francesco Giavazzi (anch’egli proveniente dall’Università Bocconi, ma con idee differenti da quelle del nostro premier riguardo alle imprese).

I tre collaboreranno con il governo a titolo gratuito o forse con il rimborso delle sole spese ed avranno dei compiti ben precisi. Bondi sarà un super commissario che dovrà effettuare i tagli ed i ridimensionamenti della spesa pubblica. Amato si occuperà dei fondi ai partiti politici, del loro impiego e di un loro ridimensionamento. Giavazzi invece si occuperà della crescita e dei fattori che la potrebbero stimolare per il settore delle imprese private.

Sembrano essere delle scelte ponderate, che Mario Monti ha posto in essere per continuare nei suoi interventi di cambiamento del sistema economico-politico italiano.

Certo che allo stato attuale gli italiani non vedono di buon occhio nessuno dei movimenti che il premier sta attuando, è da tempo che il carico fiscale sopportato dai cittadini è ben superiore al normale, inserire nuove tasse o alzare quelle già esistenti potrebbe fare degenerare una situazione già delicata.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.