Si sarebbe tolto la vita impiccandosi un uomo che lavorava come portiere in uno stabile nella città di Napoli. Aveva ricevuto infatti la lettera di licenziamento ed avrebbe dovuto anche lasciare l’abitazione in cui viveva.
L’uomo pare stesse già attraversando un momento difficile, sembrerebbe fosse già in depressione a causa della separazione dalla moglie e della morte della madre. Il cinquantacinquenne lascia due figli e può essere annoverato tra le vittime della crisi economica che ha già mietuto molte vittime non solo nel nostro Paese.