D.P., 52enne imprenditore del settore immobiliare, si è suicidato lanciandosi dall’ottavo piano di un’abitazione in via Cilea nel quartiere Vomero. L’uomo aveva già tentato di togliersi la vita qualche giorno prima, ma era stato fermato sul ciglio di un dirupo di oltre 50 metri d’altezza e quindi dissuaso dai carabinieri giunti poiché allarmati dalla moglie. Sembrerebbe che l’imprenditore non avesse debiti ma fosse stato contattato dall’Agenzia delle Entrate riguardo la presentazione di una documentazione ai fini di un accertamento fiscale. L’uomo lascia oltre la moglie anche due figli di 9 e 14 anni, è uno dei molti casi per di stress da “crisi economica” che culminano nel modo peggiore. Non si può mettere alla stessa stregua chi non può pagare con chi è un evasore fiscale.
FmP