La sala Nicholas Green di palazzo Campanella, un tripudio di gente ha voluto dimostrare tutto il suo affetto verso una figura che a vent’anni dalla sua scomparsa ancora resta un punto di riferimento politico nonché un esempio di levatura morale difficilmente riscontrabile fra i politici di oggi. Al convegno “Giorgio Almirante – politico illuminato e grande amico di Reggio e del Sud”, organizzato dalla federazione reggina del MSI-Fiamma Tricolore hanno partecipato circa 400 persone e sotto la guida moderatrice del sen. Meduri si sono succeduti gli interventi di Giuseppe Raffa, presidente della Provincia, Giuseppe Minnella, segretario provinciale della Fiamma, Demetrio Arena, sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti presidente della Regione, Emanuel Azzarà, coordinatore comunale di Fiamma, on. Natino Aloi, ed ha concluso il sen. Mantica, già sottosegretario agli esteri. Durante gli interventi sono diverse le emozioni che sono trapelate grazie all’emergere dei tanti ricordi suscitati dal video iniziale: le piazze piene di gente, i treni in terza classe per portare in ogni posto d’Italia la fiamma del MSI, i panini al prosciutto come unico pasto della giornata, gli sforzi per ritagliarsi spazi politici quando per i missini era difficile persino definirsi tali senza evitare un’aggressione o una persecuzione giudiziaria. Quei tempi, ricordati da tutti con grande cuore per la passione e l’abnegazione che tutti ci mettevano, a cominciare dal segretario Almirante per finire all’ultimo militante, sono passati, ma ancora è vivo il ricordo degli anni della buona politica e dei buoni maestri, dove i giovani crescevano sentendo parlare magnificamente i loro idoli. Anni di cui oggi è appunto rimasto solo il ricordo. La politica oggi è continuamente e trasversalmente attraversata da scandali di ogni tipo tanto da essere stata commissariata dai professori della Bocconi ora al Governo ma poco apprezzati dal tavolo del convegno e dai presenti in sala. Poco apprezzati perchè la destra reggina oggi ha sentito il bisogno di ripartire dalla buona politica attraverso l’esempio di un uomo che non solo ha dedicato tutta la sua vita al suo partito ed alle sue idee, ma l’ha dedicata principalmente alla sua amata Patria Italia. Almirante sognava e voleva una grande Italia, e lo ha fatto da persona leale, corretta, fedele alle istituzione, da persona pulita e senza macchia alcuna, un esempio di moralità indiscutibile. E adesso Reggio, attraverso le oltre mille firme che sono state consegnate proprio al sindaco Arena, vuole intitolargli una piazza, piazza Orange.