Calabria. Riduzione dei costi strutturali della politica

Una priorità assoluta assume il tema della riduzione dei costi strutturali della politica, a partire da una drastica riduzione della composizione del Consiglio Regionale; delle spese di funzionamento dello stesso, nonché della riduzione dell’organizzazione della Giunta Regionale; da una riduzione dei costi per consulenze ed incarichi esterni. Al fine della riduzione, armonizzazione e controllo dei costi di gestione delle attività regionali (appalti, forniture, servizi, ecc) ribadiamo la centralità della SUA (stazione unica appaltante), struttura che deve essere potenziata sotto tutti i suoi aspetti e sollecitiamo l’approvazione della legge sugli appalti. Fondamentale deve essere il ritorno alla normalità gestionale delle strutture commissariate: sanità, ciclo dei rifiuti, depurazione. Nello spirito dell’accordo sottoscritto il 26 Ottobre scorso, fondamentale importanza deve assumere la determinazione di riconoscere a FdC (ferrovie della Calabria) il ruolo di perno del riassetto del sistema di imprese per il trasporto pubblico locale anche candidandola alla gestione delle reti ferroviarie RFI ai fini del TPL, oltre che per tutte le altre missioni previste nell’accordo”. CGIL – CISL – UIL della Calabria ritengono, che “la volontà e la determinazione nell’affrontare le suddette questioni siano l’unica strada per ottenere la riqualificazione della spesa, l’ammodernamento Istituzionale, il rispetto dei dettati della buona gestione, per ridare futuro alla nostra Regione”.

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