Una nuova serie di appuntamenti, durante i quali ci occuperemo di EnergiaCi pare superfluo sottolineare quale sia il legame esistente fra Energia ed Economia, e quanto questo legame sia forte; e quanto questo legame sia sempre stato forte, anche nel passato, a tal punto da condizionare anche gli scenari della Geopolitica mondiale, soprattutto negli ultimi secoli, a partire dalla Prima Rivoluzione Industriale, vale a dire dalla metà del ‘700.
A partire, infatti, dalla metà del XVIII secolo, i processi produttivi ricevettero un grande impulso dall’applicazione della macchina a vapore quale nuova fonte per produrre energia. Le prime applicazioni della macchina a vapore (nel Regno Unito, dal momento che tale apparecchiatura era stata inventata dall’inglese James Watt) furono nell’industria tessile, con la realizzazione dei telai meccanici; di grandissima importanza fu l’applicazione sulle navi, che diventarono, così, i piroscafi (quel “piro” si riferiva al fuoco della caldaia dove brucia il carbone): ciò diede grandissimo impulso alla navigazione transoceanica, dal momento che i velieri non dovevano essere più mossi solamente dalla forza del vento, e ciò comportò un importante aumento del traffico commerciale internazionale, soprattutto dalle colonie verso l’Europa.
La Prima Rivoluzione Industriale si accompagnò, prima in Gran Bretagna e, poi, in Germania, Belgio, Francia, ad alcuni significativi fenomeni geografico – sociali. La localizzazione industriale fu obbligata nei pressi dei giacimenti di carbone, che è un minerale il cui trasporto è assai problematico, ed all’inizio dell’epoca industriale, alla fine del ‘700 gli unici mezzi di trasporto erano carri a trazione animale. La costituzione di questi autentici bacini industriali determinò, in una seconda fase, un notevole urbanesimo, con la costituzione di vere e proprie città industriali, di cui i migliori esempi rimangono ancora oggi quelli delle città britanniche di Manchester, Liverpool, Birmingham, Cardiff.
Ecco, già da queste prime battute emerge in tutta la sua evidenza il legame forte fra Energia ed Economia. Questo giustifica la scelta della trattazione delle problematiche relative all’Energia all’interno di una rubrica dedicata all’Economia. Nelle prossime settimane, quindi, nel corso dei successivi appuntamenti, tratteremo di volta in volta le problematiche connesse ai diversi modi di produrre Energia, ai differenti combustibili, alle vicende storiche, alle questioni della Geopolitica, senza trascurare gli scenari internazionali attuali. A tal proposito riteniamo interessante stuzzicare l’interesse dei nostri lettori, offrendo loro una considerazione che – certamente, in prima battuta – potrà sembrare provocatoria, o comunque un’esagerazione, ma che in seguito, quando il quadro sarà più chiaro, potrà essere giudicata positivamente nella sua essenza. E’ sufficiente affermare, dunque, che TUTTE le vicende politiche mondiali del Novecento hanno avuto la loro origine in interessi economici, di cui il petrolio e le altre fonti di energia hanno rivestito una consistente parte.
La prossima settimana cominceremo proprio dal Carbone.
Prof. Giuseppe Cantarella
