Una nave da crociera della compagnia Royal Caribbean International, a causa di un incendio divampato nella sala macchine, si trova alla deriva nel mar Cinese meridionale. Si tratta della nave Azamara Quest partita il 26 Marzo da Hong Kong per un giro di 17 giorni che si sarebbe dovuto concludere a Singapore il 12 Aprile. Dalle prime notizie si appura che a bordo sono presenti circa 1000 persone, di cui 600 passeggeri e 411 membri dell’equipaggio. I passeggeri sono tutti di origine americana ed europea. Per adesso la Farnesina ha comunicato che a bordo non sono presenti cittadini italiani. Tutti i passeggeri per il momento sono al sicuro, come confermato dal capitano della Guardia Costiera filippina, Perfecto Eden. Sempre la Guardia Costiera filippina ha fatto sapere che un’imbarcazione della propria flotta sta scortando la nave da crociera fino a quando non attraverserà il confine marittimo con la Malesia marittima. Il resto della crociera è stato annullato, riferisce la compagnia. Ecco quanto riferito dalla compagnia Royal Caribbean in una nota sul proprio sito: «I tecnici a bordo dell’Azamara Quest continuano a tentare di riavviare il secondo motore. Se ci riusciranno la nave proseguirà per il porto malese di Sandakan». A quanto pare questa notizia sarebbe stata confermata, infatti fonti del governo dicono che l’equipaggio è riuscito ad avviare intono a mezzogiorno (ora italiana) uno dei due motori che ha consentito di far ripartire il funzionamento dell’aria condizionata e dell’acqua corrente. Dunque ennesima avaria per una città galleggiante, in quello che pare che sia l’annus horribilis per le crociere in tutto il mondo. Prima la Concordia, poi la Costa Allegra, adesso l’Azamara Quest, non fanno che porre interrogativa sulla sicurezza, la sostenibilità e l’inquinamento di questi colossi del mare, che si muovono da un capo all’altro del pianeta.
Salvatore Borruto
