“In una logica di rinnovamento editoriale della testata, cambia la direzione del Tg4. Dopo una trattativa per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro non approdata a buon fine, Emilio Fede lascia l’azienda” (Lo rende noto un comunicato di Mediaset). L’azienda continua il suo comunicato ringraziando Fede per i suoi anni di servizio e per aver contribuito alla crescita del gruppo aziendale. Si conclude così il sodalizio tra Fede e Mediaset, e sembra quasi sia un licenziamento “clamoroso ed inaspettato” per il giornalista approdato a Mediaset quando già era uno dei volti noti del telegiornale Rai. Il suo rapporto con la Rai terminò nel 1987 in seguito ad un processo per gioco d’azzardo, ed il passaggio alla direzione del Tg4 arrivò qualche anno dopo, nel 1993, dove è rimasto fino ad oggi). Emilio Fede “passa alla storia” come il creatore dell’informazione delle tv di Berlusconi, un’informazione di parte, che molto spesso ha fatto discutere, incrementando con gli argomenti trattati durante la direzione del telegiornale, un giro di pubblicità politica non indifferente; incentivando anche, quelle che sono state le parodie storiche portate avanti da Striscia la Notizia (un programma che riesce a catalizzare l’attenzione quasi sempre sulle “sviste” dei personaggi che si prestano di più alla satira). Sarà Giovanni Toti, direttore responsabile di Studio aperto, il nuovo direttore del Tg4: una scelta “interna” su un giornalista che ha fatto tutta la sua carriera all’interno di Mediaset, dove è entrato nel 1996 e a Studio Aperto ha lavorato come redattore di cronaca, poi caposervizio e caporedattore del servizio politico. Nella prima direzione di Mario Giordano, ha firmato, tra i curatori, i programmi settimanali della testata ‘Lucignolo’ e ‘Live’. Dal 2007 al 2009, come vicedirettore, ha ricoperto l’incarico di responsabile dei rapporti con i media della holding Mediaset. Nell’ottobre del 2009 è tornato alla testata con la qualifica di condirettore e il 22 febbraio 2010 ha assunto la direzione del Tg di Italia 1. Adesso, Emilio Fede, dopo aver accusato il colpo del licenziamento abbandonerà la scena? Non lo vedremo più in tv? “ci stupirà” candidandosi alla Camera con il PDL? Qualunque siano i risvolti futuri, c’è da dire che direttamente o indirettamente di Silvio Berlusconi, non si cessa mai di parlare!
Annamaria Milici
