La salma del sergente Michele Silvestri è atterrata all’aeroporto militare di Ciampino alle 11 di ieri mattina. Il sergente del 21o genio guastatori di Caserta, morto durante l’attacco alla base Ice in Afganistan, nella zona del Gulistan aveva 33 anni ed era nato a Monte di Procida, nel napoletano. Al momento dell’atterraggio a rendergli gli onori militari un picchetto del 21o Genio Gustatori di Caserta, insieme con un picchetto interforze e una gran lista di rappresentanti delle Istituzioni: il Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Biagio Abrate, il Capo di Stato maggiore dell’Esercito Claudio Graziano, il vice presidente della Camera Antonio Leone e la presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Inoltre un team di psicologi militari ha assistito la famiglia in questi istanti tristi e pieni di dolore. Al momento dell’atterraggio erano presenti la moglie Nunzia Carannante, la mamma Teresa Palma Esposito, il fratello Fortunato, la sorella Anna ed altri parenti. È rimasto invece a casa il figlio di Michele Silvestri, il piccolo Antonio.
Una camera ardente è stata allestita dalle 16 alle 17 presso l’ospedale militare del Celio. Mentre alle 18 nella basilica di Santa Maria degli Angeli si sono svolti i funerali, a cui ha preso parte anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Grandissima la commozione all’interno della basilica, momenti davvero toccanti per tutti i presenti alle esequie funebri del sergente morto nelle lande afgane. Ecco il ricordo del maggiore Gavino Crispo del 21esimo genio guastatori di Caserta: «Il sergente Michele Silvestri era un ragazzo assai motivato e in gamba. Era benvoluto dai suoi commilitoni e si mostrava sempre assai disponibile con tutti. Silvestri era alla settima missione, la terza in Afghanistan, aveva iniziato la carriera nel 1997 e al 21esimo genio guastatori è arrivato nel 2009». Nella giornata di oggi è previsto il ritorno nella città natale della salma del sergente, dove sarà allestita una seconda camera ardente nella sala comunale “Ludovico Quandcel”, aperta dalle 8 alle 10. Intorno alle 10 e 30 avrà il luogo il rito funebre, nella chiesa del Buon Consiglio a Cappella e sarà presieduto dal vescovo di Pozzuoli, mons. Gennaro Pascarella.
Salvatore Borruto