La cultura indiana ha entusiasmato il Sabato Letterario dei Borghi Solidali che questo fine settimana ha fatto tappa a San Lorenzo Marina. deliziando la platea con poesie, balli e tradizioni del proprio paese. Folta la partecipazione della comunità del luogo. Un pomeriggio di festa, quindi, ha accolto la primavera attraverso l’incanto e la bellezza della lingua indiana, così come della danza e del canto di questa cultura che si ispira alla bellezza come vero volto della natura. La scelta di San Lorenzo Marina e della cultura indiana portata avanti dall’Agenzia dei Borghi Solidali sono dovuti alla volontà di celebrare l’accoglienza verso quelle comunità di genti che hanno dovuto intraprendere un cammino di lontananza dai propri. Grande accoglienza è stata dimostrata dagli abitanti di San Lorenzo Marina e in particolare dal Parroco Don Giovanni, che è stato felicissimo di poter collaborare nell’organizzazione di tale iniziativa mettendo a disposizione i propri locali parrocchiali. Si sono vissuti attimi intensi di commozione nell’ascoltare le composizioni dei poeti Tejinder Singh Teji e Mandeep Singh, ovviamente tradotti in lingua italiana mentre la serata si è conclusa con la degustazione di prodotti tipici dell’India a cura di Charanjeet Kaur. Durante l’incontro è maturata l’idea di creare un corso italo-indiano dove appartenenti alle due culture si mettono in gioco reciprocamente, per insegnare ed imparare allo stesso tempo le due lingue. L’esperienza con altri mondi, tuttavia, non rappresenterà un caso isolato nei Sabati Letterari dei Borghi Solidali. Infatti, nelle prossime settimane, potremo ascoltare voci e racconti georgiani, testimonianze di una recente storia di conflitto e difesa delle proprie caratteristiche di comunità, ospiteremo le parole forti e liriche della lingua araba, dalle coste di fronte a noi del mediterraneo arriva il soffio di una nuova stagione di partecipazione. Gli incontri incentrati sui temi della primavera, iniziati lo scorso sabato 17 marzo, con Domenico Minuto, continueranno, in seguito, con Nuccio Ordine, storico del Rinascimento, Tiberio Bentivoglio, testimone della sua storia di resistenza alla ‘ndrangheta, ed Erminia Nucera, giovane ed entusiasta archeologa, “interprete” concreta e metafisica dei nostri luoghi. A latere, una comunicazione relativa all’appuntamento seminariale del 29 marzo prossimo che si terrà presso lo Spazio-Fiera di Roghudi Nuovo, in cui relazionerà il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, che, tra l’altro, preconizza una prossima e stabile collaborazione dell’Ente con i Borghi Solidali.
Francesco Iriti