ROMA – Il DDL che riguarda la riforma del mercato del lavoro è stato oggi approvato dal governo tecnico italiano a Palazzo Chigi. Questa riforma tanto attesa, tanto discussa con le parti sociali e tanto voluta dai partners europei vorrebbe di realizzare un mercato del lavoro dinamico, flessibile capace cioè di contribuire alla crescita economica italiana. Per quanto riguarda l’articolo 18 e quindi i licenziamenti per motivi economici il datore di lavoro potrà essere condannato solo al pagamento di un’indennità. Molta attenzione sarà riservata per evitare abusi. La riforma del lavoro introdurrà elementi di riconoscimento verso le imprese. La riforma favorirà anche il contrasto agli usi elusivi degli obblighi contributivi e fiscali. Le novità fondamentali sono contenute in 26 pagine e dieci capitoli. Il mondo del lavoro punterà adesso i suoi nuovi contratti sulla formazione e sull’apprendistato.
Fabrizio Pace