Let’s Know, Permetteteci di Conoscere
Sono iniziate una serie di giornate sulle sponde dello stretto finanziate, dall’Agenzia Nazionale della Gioventù con i fondi del programma “Youth in Action” dell’Unione Europea. Il progetto si intitola Let’s Know, Permetteteci di Conoscere. E’ questo l’intento dell’associazione Prometeo che da anni organizza queste giornate in riva alo stretto come occasione di scambio e dibattito sui temi dell’appartenenza europea, la cittadinanza, la cultura dell’accoglienza e le politiche in favore della Gioventù. Obiettivo dell’azione europea è quello di generare un percorso di formazione su temi specifici come ambiente e comunicazione, rivolte alle organizzazioni coinvolte nella formazione di giovani come motori primari dello sviluppo.
Il Presidente di Prometeo, Carlo Smaldone Villani: “Il nostro obiettivo è costruire una nuova forma di partnership per migliorare competenze, abilità e conoscenze dei partecipanti sulle tematiche ambientali rivolte ai giovani, andando anche in Aspromonte, all’aperto, e cercando un metodo per migliorare la trasmissione della propria appartenenza europea. Valorizzando contestualmente parte della comunità locale. Questa azione mira a promuovere le migliori pratiche di lavoro con gli operatori europei che si occupano di giovani e vuole condividere alcune argomentazioni concrete su come aiutare i giovani ad avere forme evolute di comunicazione. Vogliamo provare a dare ai partecipanti le competenze necessarie per gestire la comunicazione non-conflittuale”.
Un caso insomma di Think Global, Act Local, insomma. Il percorso si è svolto a Reggio di Calabria, con delle , workshop in aula, attività all’aperto, finalizzati alla creazione di nuovi percorsi di progetto per costruire una nuova partnership su temi quali la formazione e la cultura degli operatori giovanili, l’ambiente e la sua salute, la silvicoltura come fattore economico, la protezione dell’ambiente e il modo di trasmettere questo valore ai giovani. L’esperienza è durata 5 giorni, con la partecipazione di 16 persone provenienti da Bulgaria, Grecia, Italia e Lettonia.
Ha aperto i lavori il Dr Carlo Smaldone Villani, presidente dell’associazione Prometeo, e subito dopo i partecipanti sono stati ricevuti dal Presidente della Provincia di Reggio Calabria il Dr. Giuseppe Raffa per testimoniare il ruolo della provincia nel campo internazionale e come luogo deputato all’accoglienza delle eccellenze straniere nel campo dell’educazione. Le visite nella scuola reggina, la scuola media statale “Pythagoras” a Ravagnese accolti dalla dirigente scolastica la prof.ssa Francesca Fedele, tappa obbligata per le delegazioni straniere in visita alla nostra provincia.
Una seconda visita è stata alla facoltà di Agraria in visita dal preside, prof. Santo Marcello Zimbone dove si è tenuta una lezione accompagnati dal prof. Antonio Mincione. Il prefetto di Reggio Calabria, S.E. il Dr Luigi Varratta, si è intrattenuto con i partecipanti. Analizzando il contesto locale, quali il dramma dell’immigrazione a Rosarno, ribadendo tuttavia l’esigenza di avere la formazione e l’istruzione come alleato delle politiche di governo del territorio anche come fattore di elevazione sociale, dove l’istruzione rappresenta quell’ascensore che consente a chi non ha competenze, di accedere a migliori posizioni sociali.
I lavori sono stati accompagnati e seguiti dall’assessore alle attività produttive della Provincia di Reggio Calabria, il Dr. Domenico Giannetta interessato a moltiplicare gli aspetti di relazione e di partenariato con gli altri paesi ospiti per le future politiche di disseminazione delle eccellenze locali.