Nuove pesantissime rivelazioni giungono dagli archivi di Wikileaks. Questa volta l’argomento in esame è la morte di Osama Bin Laden. Secondo alcune mail scambiate fra Fred Burton, vicepresidente dell’agenzia di intelligence Stratfor, e il presidente stesso dell’agenzia George Friedmann, il corpo dello sceicco del terrore si troverebbe su suolo americano, e non come annunciato ai quattro venti dall’Amministrazione Obama sul fondo dell’Oceano Indiano. Secondo le indiscrezioni (ancora né smentite, né confermate) il feretro di Osama è stato trasferito con un aereo della Cia nell’Istituto di Patologia delle Forze Armate USA, che si trova a Bethesda, nel Maryland. Ecco il contenuto delle mail scambiate fra i due personaggi: È il 2 Maggio; alle 5.26 il numero 1 della Stratfor, George Friedmann, scrive a Burton: «A quanto si dice, abbiamo preso il corpo con noi. Meno male».
Alle 5.51 arriva la replica di Burton: «Il corpo è diretto a Dover. Su un aereo della CIA. Poi avanti fino all’Istituto di Patologia delle Forze Armate a Bethesda». «Se il corpo è stato buttato in mare, cosa che dubito, sembra un caso alla Adolph Eichmann. La Tribù fece la stessa cosa con le ceneri dei nazisti», scrive il vicepresidente di Stratfor in un’altra email. «Il Governo USA deve rendere disponibili le foto, con Osama bin Laden con le braghe calate, per chiudere la bocca a pazzi come Alex Jones e Glenn Beck», si legge in un altro messaggio di Burton. Dopo diversi mesi di silenzio Julian Assange continua a far parlare di sé in maniera più che roboante, pubblicando oltre cinque milioni di mail riservate dell’agenzia politica Stratfor.
Salvatore Borruto