È iniziato il XVI festival del sigaro a Cuba. La manifestazione durerà fino al prossimo 2 marzo, e si comporrà di diverse iniziative, che celebreranno uno dei prodotti locali più famosi nel mondo. Una sorta di fiera dove tutte le migliori marche produttrici di “puro Cubano”, esporranno i propri prodotti live. Al Festival del sigaro parteciperanno circa 1.500 persone e sarà un’occasione importante per far conoscere al mondo un prodotto tipico dell’isola caribica. La ditta che produce circa l’80% del fabbisogno mondiale di sigari è la Habanos S.A, una statale cubana che porta ogni anno nelle casse dell’isola caraibica circa 400 milioni di dollari di utili. Scorrendo i dati economici, i 400 milioni di utili, sono stati raggiunti grazie alle marche Cohiba, Romeo y Julieta, Montecristo e Partagas. I paesi con cui c’è stato un maggior scambio economico sono stati: Cina, Germania, Svizzera, Spagna, Francia e Libano. Secondo le stime il mercato per il prossimo 2012 si dovrebbe confermare stazionario, confermando il trend del 2011 che ha portato un incremento della domanda del 9% rispetto all’anno precedente. A importare i sigari sono circa 150 paesi diversi nel mondo, tranne gli Stati Uniti, che a causa dell’embargo non possono comprare il famoso prodotto.
Salvatore Borruto