Roma – Ieri è stato approvato all’unanimità l’emendamento al decreto che reintroduce l’ICI per i beni commerciali del Vaticano. Mario Monti, il premier del nostro governo tecnico, ha tenuto a precisare, ancora una volta, che la tassa non colpirà gli edifici dediti esclusivamente al culto e le proprietà degli enti no profit, in quanto hanno utilità sociale e sono di supporto alle fasce di bisognosi nel Paese. La Chiesa Cattolica quindi parteciperà finalmente alle spese dello stato italiano, compito al quale i prelati onestamente non hanno mai obiettato. Si è discusso nella commissione Bilancio del Senato anche del delicato problema della tesoreria, la nuova norma imporrebbe alle Regioni ed agli Enti Locali di spostare la propria liquidità nella tesoreria unica statale.
Fabrizio Pace