Sono da poco trascorsi cento giorni dall’insediamento del governo tecnico di Mario Monti ed è già tempo di “tirare “ le prime conclusioni. Da quanto si apprende dal dossier governativo l’apparato politico italiano ha risparmiato 43 milioni di euro nel periodo in esame. Una somma che è stata ricavata da risparmi sul personale, sui trasporti e soprattutto sui viaggi aerei. Sono spiegate esattamente tutte le voci spesa con i rispettivi tagli e conseguenti risparmi. Ecco La lista :
4 milioni di euro sono stati ricavati dai dipendenti stabili, grazie al blocco dei turn-over , al congelamento dei contratti e dei pensionamenti.
12,2 milioni è quello che si è risparmiato dagli uffici che direttamente collaborano con il premier , dai ministri senza portafoglio e dai sottosegretari (ridotto il personale di 241 unità).
2,3 milioni di euro dalle strutture di missione alle quali sono state sottratte 51 unità di personale.
750.000 euro tra esperti e consulenti il cui numero complessivo adesso è di 99 unità.
23,5 milioni di euro, la cifra più consistente, grazie al taglio per il 92% dell’utilizzo di voli di stato.
Infine 270,000 euro risparmiati sul servizio degli automezzi .
Il Governo sta operando e mantenendo le promesse stabilite con l’U.E., prima fra tutte quella del pareggio di bilancio entro il 2013. Inoltre sta portando avanti l’attuazione della riforma del mercato del lavoro, con annesse le liberalizzazioni ed infine sta reinvestendo in infrastrutture (metropolitane, ferrovie, reti idriche) Il nostro paese non sarà più considerato uno degli anelli deboli dell’Unione Europea ma diventerà un modello da emulare per risolvere la situazione di crisi economica, è questo un altro degli obiettivi del Governo Monti, ridare lustro all’Italia.
Fabrizio Pace