Dalla Calabria al cuore dell’Europa politica e finanziaria, per fare sentire la propria voce e per formare la classe dirigente del domani. Una due giorni di formazione e di lavoro che ha coinvolto i sindaci della Media Valle del Crati e dell’Esaro ed i vincitori del progetto Bridge, promosso dall’associazione Missione Sviluppo in collaborazione con il dipartimento di Scienze Giuridiche ‘Mortati’ dell’Unical, la Comunità Montana Unione delle Valli e del Crati e diverse istituzioni comunali. Il progetto Bridge, finanziato dalla Commissione Europea, attraverso le borse del LifeLong Learning Programme, prevede la formazione di diciannove giovani laureati dei territori della Media Valle del Crati e della Valle dell’Esaro nel campo dell’euro progettazione e delle politiche europee attraverso un’esperienza lavorativa di tre mesi all’interno di organizzazioni specializzate in progetti europei e relazioni internazionali. La due giorni è culminata in un convegno sul tema ‘Le istituzioni comunitarie ed il ruolo degli enti locali in Calabria – l’esempio del progetto Bridgé al quale hanno partecipato il Vice Presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, il Vice Presidente della Commissione Giuridica del Parlamento Europeo Raffaele Baldassarre, il Presidente della Delegazione Italiana del Partito Popolare Europeo, Mario Mauro, il parlamentare europeo Mario Pirillo, Peppino De Rose, Presidente dell’associazione Missione Sviluppo e Responsabile del Progetto Bridge, il Presidente dell’associazione “Calabresi in Europa”, Berenice Vilardo, insieme ai vincitori del progetto Bridge ed una numerosa delegazione dei sindaci dei Comuni aderenti al progetto Bridge. “Negli anni scorsi – ha detto Pittella – il rapporto tra l’Europa e le regioni del sud è stato altalenante, basato esclusivamente sulla dipendenza: bisogna invertire questo trend grazie anche alle professionalità ed ai ragazzi che state formando. Dovete però vivere l’Europa come opportunità”. Mario Mauro ha evidenziato che “dobbiamo ritornare a pensare l’Europa come un progetto comune proprio in un momento di crisi come questo: i comuni in questo possono fare tanto, impegnandosi anche nel recepimento di fondi europei diretti”. L’europarlamentare Mario Pirillo ha affermato che “uno dei problemi della nostra terra è che non ci sono le professionalità adeguate, ed iniziative come il ‘Progetto Bridge’ servono a formare delle competenze che poi torneranno sul nostro territorio”. Raffaele Baldassarre, che ha presentato in prima persona il progetto attraverso una serie di incontri sul territorio calabrese, ha sottolineato le enormi potenzialità dell’Unione Europea, focalizzandosi sul lavoro che però i sindaci e gli amministratori dei territori devono portare avanti. Ampia soddisfazione è stata espressa da tutti i sindaci che hanno preso parte alla conferenza stampa ed a una serie di incontri formativi sui finanziamenti agli enti locali ed i fondi diretti, lavorando insieme a quelle che possono essere le possibilità future e le potenzialità dei loro territori.