Primi giorni di allenamento per Alessandro Agosta, ultimo acquisto del dg Condello, già a disposizione di coach Bolignano. Dopo aver effettuato le visite mediche, seguito dallo staff della Viola Reggio Calabria, il nuovo pivot ha già mosso i primi passi sul parquet con la casacca neroarancio risultando decisivo nella vittoria interna con l’Agropoli. Agosta ha fatto capire di poter essere quella figura dominante che mancava sotto canestro ed ecco che arrivano le sue parole dopo essere tornato a vestire la canotta della Viola: “ Sono passati 11 anni dalla mia esperienza a Reggio Calabria- ha dichiarato Agosta- avevo 16 anni, con già alle spalle 2 anni di lavoro a Montecatini, conservo delle amicizie importanti e soprattutto, proprio qui, mi è stata data la possibilità di confrontarmi con grandi esponenti del mondo del basket, non solo a livello a nazionale, e mi riferisco a Gaetano Gebbia e Tonino Zorzi, che ricordo sempre con stima e affetto. Il mio ritorno qui è molto significativo. Riconosco di aver trovato un ambiente molto carico che, dopo varie vicissitudini, è tornato, grazie all’attuale dirigenza, sui riflettori dell’ambiente cestistico, in virtu’ del piano lungimirante che la società è riuscita a mettere in atto, mi ritengo felicissimo di poter far parte del progetto del presidente Muscolino”. A spingere Alessandro a indossare i colori della maglia nero arancio, la condivisione degli obiettivi e degli ideali della società e del gruppo. “ La motivazione principale è stata sicuramente la volontà di vincere un campionato- ha continuato l’atleta- ho sempre affrontato campionati di vertice, e non avrei mai accettato di entrare a fare parte di una società il cui obiettivo non fosse stato quello della vittoria, a ciò si aggiunge anche il fatto di avere compagni di gioco come Caprari, Sereni, Coronini, che purtroppo si è infortunato proprio al momento del mio arrivo. Nell’ultimo periodo, avevo deciso di staccare dall’ambiente del basket, a causa di esperienze che mi avevano poco motivato, e smorzato il mio entusiasmo, qui sento invece ora che la fiammella si è riaccesa e che ho ancora molto da dare, ed ho accettato l’invito del dg Condello con grande convinzione, sia in merito al progetto che in termini di contributo che sento di poter dare alle squadra, sto già constatando un gruppo molto unito”. Positivo anche il primo approccio con coach Bolignano “Mi ha fatto un’ottima impressione ed io mi pongo a sua totale disposizione, sono curioso di conoscere tanto il professionista che la persona. Sono convinto che l’entusiasmo mi darà la forza per affrontare intanto il girone di ritorno, per poi arrivare al meglio in fase play-off e puntare ad ottenere il fattore campo, i presupposti ci sono tutti”.