Tutte le spese non indispensabili e non direttamente ricollegabili ai fini pubblici che riguardano Palazzo Chigi ed il Ministero dell’ Economia sono state “tagliate” dal premier Mario Monti che continua la sua opera che dovrebbe portare al risanamento delle casse pubbliche. Quindi stop ai convegni alle inaugurazioni, agli incontri e a tutte le spese di rappresentanza. Tutti i dipendenti del ministero avranno il divieto di accettare regali superiori a 150 euro. Questo genere di politica è rivolta non solo all’austerity ed alla sobrietà ma anche ad evitare gli sprechi e le inefficienze, in linea con quelli che sono i sacrifici economici richiesti alla gente.
Fabrizio Pace