Il premier del governo tecnico italiano invitato ad una nota trasmissione televisiva di fascia notturna ha spiegato quali sono i passi che il governo intende fare per la innescare la crescita economica in Italia. Durante l’esposizione delle teorie e dei provvedimenti sin ora già attuati il premir è “caduto” in una antipatica gaffe. Proprio mentre spiegava i passaggi e le motivazioni che spingeranno il governo alla riforma del mondo del lavoro, Mario Monti ha detto “ il posto fisso è monotono” . Ovviamente il concetto che il professore voleva esprimere era ben più profondo di quello che è il significato letterale. La frase ha tuonato nelle case degli italiani che già esasperati dalla crisi economica e dall’innalzamento delle tasse si sono indignati per un’espressione così irrispettosa nei confronti delle sofferenze di chi deve sbarcare il lunario ogni giorno tra mille peripezie , peripezie che non esisterebbero se si avesse un posto fisso. Sui social-network si intravedono i gruppi e i post più disparati contro il Presidente del Consiglio che danno il polso della giusta insofferenza che sta vivendo il Paese. Nelle dichiarazioni del giorno successivo Monti ha aggiustato il tiro rettificando che la sua espressione voleva dare la giusta importanza alla flessibilità vista anche come stimolo a mettersi in gioco senza fossilizzarsi in lavori che magari non appagano pienamente. L’introduzione della flessibilità nel mondo del lavoro dovrà avere proprio questo effetto motivare gli italiani a mettersi in gioco, imparare a rischiare. Certo ci verrebbe da chiedere se il fatto di avere un posto fisso non sia una miglior partenza per costituire la base di una solida famiglia e sopratutto sorridendo per una vicenda che non ha nulla di simpatico se questa frase l’avesse detta Berlusconi? Avrebbe di sicuro conquistato le prima pagine di tutti i giornali nazionali ed internazionali , cosa che questa volta non è accaduta. Siamo divenuti più saggi ,meno autolesionisti oppure si usano ,come al solito , due pesi e due misure?
Fabrizio Pace