L’ex presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, si è spento nella notte tra sabato e domenica. La notizia ha cominciato a circolare nel corso della mattinata di ieri e immediatamente tutto il mondo politico ha commentato la triste scomparsa con parole di elogio nei confronti di Scalfaro. Il Premier Monti ha espresso il cordoglio del governo dedicando le seguenti parole alla figura dell’ex presidente della Repubblica: «Fu protagonista illustre della vita politica e istituzionale italiana ed esempio luminoso di coerenza ideale e di integrità morale. Con il suo incessante impegno, contribuì fin dall’Assemblea Costituente alla nascita e alla crescita della nostra Repubblica». Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, si è così espresso: «Siamo vicini alla figlia Marianna nel ricordo del presidente Scalfaro che ha sempre difeso il Parlamento e la sua centralità, la magistratura e le Istituzioni dello Stato. Sulla sua opera e suo settennato al Quirinale bisognerà riflettere». E ancora il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ha così commentato la notizia: «I democratici oggi inchinano per lui le loro bandiere e ricordano soprattutto un grande presidente che seppe guidare il nostro Paese in una delle sue stagioni più difficili e difese le istituzioni nel mezzo di una delle crisi più gravi. Abbiamo un grande dovere: non abbandonare le sue battaglie». Il presidente della Camera, Fini, appresa la notizia ha voluto così commentarla: «Con Oscar Luigi Scalfaro scompare un protagonista della vita politica e istituzionale italiana la cui azione ha attraversato tutta la storia della Repubblica». Dello stesso avviso anche il presidente del Senato, Schifani: «La notizia della scomparsa di Oscar Luigi Scalfaro lascia un vuoto nella politica e nelle Istituzioni carico di tristezza. Una ferita dolorosa». E infine il commento dell’attuale presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano: «È con profonda commozione – ha affermato Napolitano – che rendo omaggio alla figura di Oscar Luigi Scalfaro nel momento della sua scomparsa, ricordando tutto quel che egli ha dato al servizio del Paese, e l’amicizia limpida e affettuosa che mi ha donato. È stato un esempio di coerenza ideale e di integrità morale». I funerali del Presidente Emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro avranno luogo in forma privata oggi 30 gennaio 2012 alle ore 14.00 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere in Roma. Nato nel 1918, piemontese, magistrato controverso, Scalfaro si è conquistato in poco tempo il soprannome di ’Traghettatore’ verso la seconda Repubblica. Il settennato di Scalfaro viene ricordato dalle cronache politiche soprattutto per quel suo rabbioso «Io non ci sto…a questo gioco al massacro…», quando decise di intervenire a reti tv unificate in diretta, per denunciare alcune indiscrezioni che stavano lambendo pericolosamente il Quirinale in merito a una inchiesta sull’uso «non sempre a fini istituzionali» dei fondi Sisde da parte di alcuni ministri dell’Interno, tra cui Scalfaro che lo fu dal 1983 all’87, nei due governi Craxi. Nell’ultimo giorno della sua vita, il vecchio combattente muore nel sonno nel suo letto, all’interno della sua abitazione romana.
Filippo Turiano