A primo impatto potrebbe anche sembrare una barzelletta di buon gusto, ma purtroppo si tratta della nuda realtà. Due plichi contenenti circa sedici chilogrammi di cocaina sono stati recapitati al palazzo di vetro dell’Onu a New York. A riferire l’accaduto, avvenuto circa una settimana fa, sono state le forze di sicurezza del palazzo stesso, le quali con grandissimo stupore hanno ricevuto l’insolita spedizione. All’interno dei plichi due libri, “svuotati” delle pagine e “farciti” di cocaina pura. La spedizione proveniva dal Messico, e per qualche errore postale è stata recapitata al posto sbagliato. I plichi recavano dei simboli al loro esterno, molto simili a quello dell’Onu e nel momento in cui i pacchi sono stati smistati all’ufficio posta in arrivo, è scattato l’allarme, perché si pensava potesse essere qualche pacco bomba. Secondo la Dea, l’agenzia americana contro il traffico di stupefacenti, i pacchi erano stati spediti dal Messico senza indirizzo e lo spedizioniere privato di Cincinnati che li ha ricevuti, vedendo il logo dell’Onu, (peraltro imitato in modo grossolano) li ha recapitati al palazzo di vetro. L’ipotesi della polizia è che in realtà la droga, con un valore di mercato di circa due milioni di dollari, non avrebbe mai dovuto lasciare il Messico.
Salvatore Borruto