Crollano tre grattacieli nel centro storico della capitale brasiliana Rio De Janeiro. Per adesso il bilancio ufficiale delle vittime parla di 2 vittime e 19 dispersi. Diversi i feriti. La dinamica del crollo non appare ancora chiara. Poco dopo le 20 e 30 locali della giornata di mercoledì, quando i 18 piani dell’edificio Liberdade, nella Rua Treze de Maio, in pieno centro della capitale Rio, sono improvvisamente franati. Il cedimento, le cui cause non sono ancora state identificate, ha prodotto un effetto domino e il crollo di due edifici adiacenti, uno di 16 e l’altro di cinque piani.
Il grattacielo caduto al suolo ospitava tra gli altri, un’agenzia bancaria, una panetteria e vari uffici commerciali. Si trovava vicino alla piazza di Cinelandia, molto frequentata soprattutto di giorno, a pochi metri di distanza dal Teatro Municipale, che pure sarebbe stato parzialmente danneggiato dall’esplosione Cinque persone sono state estratte dalle macerie ancora in vita e condotte in un vicino ospedale. Secondo alcune testimonianze, il crollo sarebbe stato accompagnato da un forte odore di gas e da scosse simili a un terremoto. Appare chiaro che il crollo sia avvenuto per un cedimento strutturale, oppure per una fuga di gas avvenuta nello stabile.
Inoltre i Vigili del Fuoco hanno lavorato tutta la notte per cercare di evacuare una trentina di persone rimaste bloccate all’interno del terzo edificio, parzialmente distrutto. Solamente un miracolo ha evitato la tragedia totale. Non è il primo avvenimento catastrofico che avviene nella capitale carioca. Nei mesi scorsi infatti una fuga di gas in un ristorante di Piazza Tiradentes, sempre al centro storico di Rio, ha causato tre morti e parecchi danni alle strutture vicine al locale. In tutto questo Rio de Janeiro si appresta ad ospitare i Mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016.
Salvatore Borruto