25\01\2012 – È questa la cifra che sono riusciti a portare via gli autori di una rapina a mano armata compiuta ai danni di un portavalori della Sicurtrasport, dinanzi al supermercato Conad del rione Gallico. Erano le 10:30 circa di lunedì mattina quando i rapinatori sono entrati in azione assaltando il furgone. Una rapina messa a segno da professionisti, curata nei minimi particolari. Quando il portavalori è giunto dinanzi al supermercato per riscuotere l’incasso settimanale, infatti, un commando di almeno tre persone era lì ad attenderlo. L’azione non è durata molto: si è svolto tutto in pochi minuti, i rapinatori sapevano perfettamente come e quando colpire. I due vigilantes hanno accostato il mezzo all’altezza della porta d’ingresso degli uffici amministrativi, sono entrati negli uffici per prelevare il plico con i contanti dell’incasso e sono usciti dirigendosi verso il portavalori. Nel momento stesso in cui uno dei due vigilantes ha aperto il portellone inferiore per depositare il denaro il commando è entrato in azione. Un Doblò bianco è comparso sulla scena come in uno dei peggiori film noir. Dal mezzo sono scesi due rapinatori, armati e col volto travisato da passamontagna. Uno di loro ha immediatamente immobilizzato la guardia giurata che stava ponendo al sicuro l’incasso, dandole una botta in testa e premurandosi di sottrargli la pistola d’ordinanza. Nel frattempo l’altro si occupava del secondo vigilantes, tenuto a bada dalla paura di ritorsioni sul suo collega. Successivamente, sotto la minaccia dell’arma, li hanno costretti ad aprire il portellone e a consegnare tutto il denaro che c’era dentro. Il bottino è ingente! L’incasso del Conad ammontava, infatti, a circa settantamila euro. Sul furgone, poi, erano presenti anche altri plichi, contenenti contanti, che le guardie avevano già prelevato nel corso della mattinata. In tutto vi erano cinque pacchi, per una somma totale di 260mila euro. Appena finito, i rapinatori si sono poi dileguati. Sul posto sono immediatamente intervenuti i poliziotti della Squadra Volante, che hanno poi lasciato il posto ai colleghi della Squadra Mobile e della Scientifica. Fin da subito, inoltre, si è alzato in volo un elicottero della Polizia di Stato, alla ricerca del Doblò bianco, ma del furgone dei malviventi non è stata trovata alcuna traccia. Dalle indagini svolte nell’immediatezza del fatto, grazie anche a chi con prontezza ha preso il numero di targa, si è potuto constatare che si trattava di un furgone rubato quattro giorni prima a Reggio Calabria. Le indagini continuano nella speranza di far luce su quella che al momento sembra una rapina posta in essere in maniera perfetta. Bisognerà, infatti, capire non solo come possano aver fatto i rapinatori ad azzeccare i tempi di azione e di fuga, ma anche come fossero a conoscenza del fatto che il furgone della Sicurtransport fosse già a quell’ora del mattino pieno di soldi.
Consuelo Occhiuto