La seconda Commissione Bilancio, programmazione economica e attività produttive del Consiglio Regionale, presieduta da Franco Morelli (PdL), ha approvato a maggioranza il Documento di programmazione economica e finanziaria della Regione (2011-2013). “Il Dpefr – ha detto Morelli – è un atto di indirizzo programmatico, economico e finanziario dell’attività di governo della Regione per l’anno successivo, con proiezione triennale. Vorrei soffermare l’attenzione su alcuni punti salienti che si riscontrano da una attenta lettura: il quadro di programmazione, con particolare riferimento alla programmazione comunitaria; lo stato dell’arte della sanità; gli effetti dell’attuazione del federalismo fiscale nella nostra Regione; l’evoluzione normativa che regola il Patto di Stabilità interno”. “In ordine al primo punto – ha proseguito – i ritardi in termini di avanzamento finanziario e di attuazione degli interventi sono da ricollegarsi da un lato, alla manifestazione della crisi finanziaria del 2008 e dal dispiegamento dei suoi effetti recessivi nell’Eurozona, e dall’altro, al cosiddetto ‘overbooking’, ovvero la sovrapposizione dell’impiego delle risorse comunitarie tra la chiusura finanziaria del ciclo di programmazione 2000-2006 e l’avvio del nuovo ciclo 2007-2013. Analizzando in dettaglio l’avanzamento finanziario dei diversi Programmi Operativi FSE dell’area Convergenza si rileva dal Dpefr che la performance della Calabria appare migliore della media, sia sotto il profilo degli impegni (30% del contributo, a fronte del 24,3%) che in relazione ai pagamenti (12,6%, a fronte del 7,9%). Per quanto riguarda l’avanzamento dei POR-FESR, emerge che la Calabria si colloca in termini di performance poco al di sotto della media delle regioni Convergenza per gli impegni e al di sopra della media per i pagamenti. Il Dpefr, esaminando lo stato di attuazione dei singoli programmi operativi regionali, evidenzia che il POR FESR 2007- 2013 ha registrato negli ultimi mesi significativi avanzamenti finanziari e procedurali, che hanno permesso una rilevante accelerazione della spesa in grado di fornire al sistema produttivo calabrese un sostegno importante per fronteggiare la crisi. In particolare gli interventi della Giunta hanno riguardato la definizione di piani di settore (Piano Operativo di Intervento per la Depurazione , e Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile 2011-2013), e l’approvazione di alcune direttive di attuazione per la concessione di aiuti alle imprese in forma singola o associata. In relazione al POR-FSE si è registrata una notevole accelerazione della capacità d’impegno nei primi mesi del 2011 con riferimento agli Assi II Occupabilità e III Inclusione Sociale, grazie alla quale la performance di realizzazione finanziaria è stata superiore rispetto al target di impegni fissato dal Comitato di coordinamento del QSN del 30 marzo 2010. Il PAR-FAS costituisce il terzo pilastro su cui si basa il sostegno della politica regionale per il periodo 2007-2013. Al riguardo si rileva che a seguito del taglio lineare del 10% delle risorse assegnate a tutti i PAR-FAS operato dalla delibera CIPE 1/2011, la dotazione finanziaria del PAR-FAS Calabria, inizialmente pari a 1.773,27 milioni, è stata rideterminata in 1.595,94 milioni”. “Sul secondo punto – ha sostenuto Morelli – il documento indica le azioni che la Regione sta implementando per attuare il Piano di rientro dai disavanzi sanitari sottoscritto con lo Stato nel dicembre 2009. Si segnalano: la riorganizzazione ed il rafforzamento della Struttura Dipartimentale attraverso la creazione di tre reti assistenziali (Ospedaliera, Emergenza-Urgenza e Territoriale) come indicato nel Decreto del Commissario delegato n. 18 del 22 ottobre 2010; il miglioramento delle relazioni con le Asp in senso verticale (Istituto Regionale e Aziende) e orizzontale (livello interaziendale); lo snellimento delle procedure ed il miglioramento della performance del personale. Dal punto di vista logistico, in virtù dell’accordo di programma sottoscritto nel dicembre 2007 tra Regione ed Governo si è prevista la costruzione di quattro nuovi ospedali (della Sibaritide, della Piana di Gioia Tauro, di Vibo e di Catanzaro), la cui ultimazione è fissata entro il 31.12.2015. Inoltre, si è deciso di progettare e sperimentare il modello della Casa della Salute, e di riconvertire alcuni presidi ospedalieri in Centri di Assistenza Primari Territoriali (CAPT). La creazione dei nuovi quattro ospedali, la riorganizzazione della struttura dipartimentale e la istituzione dei CAPT/Case della Salute devono essere visti come segmenti funzionali di un sistema integrato che assolva in concreto la propria funzione di massima soddisfazione dei bisogni di ciascun cittadino che deve diventare protagonista attivo nella tutela della propria salute. Il Piano ha cominciato a dare i primi concreti risultati dal secondo semestre 2010 per effetto dei decreti emanati dal Commissario ad acta. Si è registrata una riduzione della perdita di esercizio di circa il 16%, anche a fronte di una riduzione del fondo sanitario regionale di circa l’1% rispetto a quello programmato nel piano. Anche per il 2011 il fondo sanitario regionale presenta una riduzione”. “Con riferimento all’attuazione del federalismo fiscale e all’evoluzione del Patto di Stabilità – ha concluso Morelli – il Documento espone gli effetti che potranno derivare dall’attuazione della riforma in atto oltre alla situazione prospettica della capacità della regione di rispettare i relativi obblighi per il 2011 e per gli anni successivi”. Nel corso della seduta sono stati auditi Pierluigi Mancuso, Valerio Grillo e Francesco Tarsia, dell’Afor; Vincenzo Mazzei e Antonino Micari (Uncem), e Angelo Dimasi (Copagri). Alla riunione hanno partecipato i consiglieri Imbalzano (Scopelliti presidente), Fedele (PdL), Domenico Talarico (IdV), Giordano (IdV), Nucera (PdL), Censore (Pd), De Gaetano (Pd), Tripodi (Misto) e Mirabelli (Misto).