Un colpo di scena clamoroso alle primarie repubblicane 2012. Contro ogni pronostico, e contro l’evidenza, il super conservatore Rick Santorum ha vinto il primo round delle votazioni in Iowa. Infatti lo scorso 3 Gennaio l’italo-americano ha strappato la vittoria a Mitt Romney. Tutto questo è risultato dopo il ri-conteggio dei voti utili: alla fine Santorum ha vinto per 34 voti, ribaltando il verdetto della prima conta, che lo vedeva sconfitto di 8 voti soltanto.
Un bel colpo alla campagna elettorale di Romney, appoggiata e finanziata dai poteri forti di Wall Street. Per adesso la vittoria finale dell’esponente repubblicano appare scontata, ma di fronte ad altri scossoni del genere, tutto potrebbe accadere, in stile Obama 2008. Inoltre sul fronte conservatore è da registrarsi il ritiro dalla corsa del governatore del Texas, Rick Perry. A un giorno dalle primarie in South Carolina, i sondaggi lo davano appena al 4% delle preferenze. L’annuncio ufficiale non c’è ancora stato ma secondo quanto riferisce la Cbs lo stesso governatore organizzerà una conferenza stampa a North Charleston, in South Carolina, convocata per le 11 ora locale (le 17 in Italia). Sempre secondo le indiscrezioni della Cbs Perry dovrebbe annunciare il proprio endorsement per l’ex speaker della Camera, Newt Gingrich, in rimonta, in base ai sondaggi, nei confronti di Mitt Romney.
I rumors politici made in USA danno Gingrich e Romney come i possibili sfidanti finali che andranno a contendersi il posto per sfidare Obama nel 2012. Il presidente dal canto suo sta ultimando le strategie in vista del voto: nel suo ultimo spot Obama è tornato a cavalcare temi legati all’ambiente. Non c’è che dire, sarà una competizione elettorale che non risparmierà nessuno, con l’incognita “indignados” sullo sfondo.
Salvatore Borruto