Il Circo Massimo a Roma è il quartier generale dei tassisti che come tutti ricorderanno protestano per l’annunciata liberalizzazione del Governo nel loro settore. Non ci sono stati i piccoli screzi con le forze dell’ordine e l’aggressione ai tassisti che non aderivano allo sciopero accaduti due giorni fa, ma la protesta si è “allargata” dalla capitale ad altre grandi città Milano e Torino. I disservizi causati dal perdurare delle sciopero cominciano a preoccupare ed ingolfare la scorrevolezza del traffico e la mobilità delle persone, sopratutto i turisti, a Roma tanto che il prefetto minaccia la precettazione e chiede alle forze dell’ordine di segnalare eventuali nuove interruzioni dei servizio pubblico e disservizi legati alla protesta. Questa nuova e “dura” misura potrebbe essere applicata perché a quanto si è appreso ieri dal leader dell’Uritaxi Loreno Bittarelli tutta la categoria non ha intenzione di attenuare le proteste e lo sciopero, se non dopo un tavolo di concertazione col governo nel quale dovranno essere prese in considerazioni le motivazioni e le richieste dei tassisti.
Fabrizio Pace