Falsa partenza della serie A, sabato sera, a Catania dove il match contro la Roma viene sospeso sul risultato di uno a uno a circa venti minuti dalla fine a causa di condizioni climatiche sfavorevoli. Non è una bella partita, poiché la pioggia fa da padrona e il possesso palla solito della Roma stenta a decollare. Legrottaglie riesce a metterla dentro di testa, mentre De Rossi sfrutta una disattenzione difensiva su calcio d’angolo. A data da destinarsi il recupero. Flessione Atalanta; fuori casa contro la Lazio non si vede una squadra motivata in campo in cerca di punti salvezza, si vede invece una squadra di casa che ha voglia di riprendersi gli elogi della tifoseria bianco celeste cullandosi su Hernanes che non sbaglia dagli undici metri e su Klose che sfruttando l’assist di Lulic la mette dentro con facilità. Dias e Hernanes fuori per infortunio. Doveva vincere assolutamente lo scontro salvezza il Cesena in casa contro il Novara e lo fa alla grande siglando ben tre reti. Mutu torna al gol, doppietta per lui, e la terza rete la segna Rinaudo, nella porta sbagliata all’esordio dopo esser stato ammonito e aver procurato un calcio di rigore, partenza pessima. Il gol della bandiera, arriva da un’azione rocambolesca, con Morimoto che la spinge dentro. Tesser ha molto da lavorare. Non è affatto una bella partita quella tra Chievo e Palermo, le due squadre non creano molto ma i padroni di casa riescono a sfruttare al meglio una sporadica azione gol con Sammarco che segna la sua prima rete in campionato. Mutti cerca disperatamente punti ma attenzione a Zamparini che se si arrabbia.. Espugna il Franchi mister Cosmi con il suo Lecce che gioca una partita perfetta correndo novanta minuti e interrompendo tutte le ripartenze dei viola. Il gol arriva su calcio di rigore, realizzato da Di Michele ma le azioni offensive a opera di Cuadrado fanno paura sulla fascia destra. Manca la punta di diamante ai viola che non possono cullarsi sempre sulle rete di Jovetic. Parte male il Genoa di Marino, passando in svantaggio contro l’Udinese grazie alla rete di Ferronetti ma la grinta non manca e dopo svariate azioni offensive il gol arriva con Granquist che galvanizza i padroni di casa che in poco tempo tornano a segnare con Jankovic e Palacio, non manca la rete inutile ma costante di Totò Di Natale. Non poteva aspettarsi di meglio mister Donadoni all’esordio sulla panchina del Parma che in casa ne rifila tre al Siena di Sannino. Gli ospiti sono timidi, soprattutto a centrocampo dove con il rientro di D’Agostino dal primo minuti ci si aspettava sicuramente qualcosina in più. Il primo gol è al 50% di Biabiany e Morrone mentre le altre due reti gialloblù le siglano Valiani e Giovinco. Inutile ma bello il gol della bandiera, firmato Grossi. Solo un pareggio per la Juve di Antonio Conte che inizia a pensare a una maledizione contro le squadre rossoblù, contro le quali i bianconeri quest’anno non sono riuscìti a portare a casa i tre punti, due a due contro il Genoa in casa, uno a uno sempre in casa contro il Bologna, e ancora una a uno in questa giornata contro il Cagliari. Segna Vucinic per la Juve e Cossu per il Cagliari dopo quasi un anno dalla sua ultima rete, ci provano fino alla fine i padroni di casa con i subentrati Del Piero e Borriello, inutilmente. Serrate i ranghi e scatenate l’infermo è questo lo schema di mister Ranieri nel derby della Madonnina contro il rivali rossoneri. Il Principe è tornato, sfruttando un brutto errore di Abate, sigla infatti la rete che decide la partita, il Milan ci prova e per poco non riesce a ristabilire il pari con Pato, sostituito e accompagnato da qualche fischio e Robinho che si divora un gol nella fase finale, ma niente da fare per i ragazzi di mister Allegri. È risalita Inter! Si aspetta il match tra Napoli e Bologna dove la squadra di Walter Mazzarri dovrà disputare una gran partita per non perdere il treno delle teste di serie e il Bologna dovrà fare lo stesso per aumentare il distacco dalla zona retrocessione.
Giuseppe Foti