La nave Concordia della Costa Crociere ha urtato, ieri notte , intorno alle 21.30 un scoglio che ne ha squarciato lo scafo nella parte inferiore. La falla, di circa 70 metri, ha inevitabilmente fatto imbarcare acqua in grande quantità che ha gradatamente inclinato lo scafo. Circa 100 persone sono finite in mare e purtroppo il bilancio ancora non definitivo parla di 3 persone decedute 14 feriti e di 20 dispersi. Ancora incomprensibili le cause del naufragio , poiché la Concordia è un’imbarcazione moderna ed è fornita dei migliori standard tecnologici per navigare in tutta tranquillità. La nave , inclinata più di 80 ° , aveva a bordo 4.229 persone tra equipaggio e passeggeri (che per lo più sono sorpresi dall’impatto durante la cena ). Il panico nonostante le rassicurazione del comandante ha fatto da padrone anche perché così come hanno raccontato i naufraghi il personale di bordo (per lo più composto da Filippini che non parlavano bene l’italiano) non ha fornito le giuste indicazioni di comportamento da attuarsi in queste circostanze. Il naufragio è accaduto a largo dell’isola de Giglio i cui abitanti hanno aiutato celermente i soccorritori ed accolto i malcapitati che salva la vita adesso stanno cercando di recuperare i propri effetti personali.
Fabrizio Pace