Entro il 20 Gennaio verrà varato un Decreto Legge che introdurrà la tanto attesa seconda fase della manovra fiscale di questo Governo tecnico. Si cominceranno ad attuare cioè le liberalizzazioni, così come attesta il sottosegretario alla presidenza Antonio Catricalà. Questo provvedimento riguarderà tutti i settori della vita economica ed anche l’acqua che era stata prima resa intoccabile da un referendum apposito. Si tratta di “allagare” i mercati per creare concorrenza che deve far ridurre i prezzi e quindi creare sconti per i cittadini, dai farmacisti ai notai agli avvocati. Fermenta intanto la protesta da parte delle categorie che saranno colpite dalle liberalizzazioni. I tassisti ieri hanno manifestato a Bologna e a Milano in attesa di una manifestazione nazionale prevista sabato a Roma. I commercianti protestano invece contro la deregulation quella che vorrebbe una relazione direttamente proporzionale tra l’aumento del fatturato e l’allungamento degli orari lavorativi con prezzi più bassi. Infine gli avvocati protesteranno direttamente in parlamento dove sono rappresentati in maniera numerosa tra i parlamentari. A sostenere l’operato del governo Monti è il leader della Cisl Raffaele Bonanni che chiede di eliminare tutte le lobby e le corporazioni che rallentano lo sviluppo e condizionano la vita del paese.
FMP
