Si è chiuso un altro anno importante per la Piadeia. La società del presidente Calabrò manda in archivio una stagione in cui sono successe tante cose. E’ vero che, dopo un lustro di dominio assoluto, è arrivato qualche successo in meno, ma il tutto rientra nell’ottica di una politica in cui si è deciso di cominciare un ricambio generazionale all’interno di una squadra che sta allevando nuovi talenti. I vari Cilione, Cavalli e compagnia hanno deciso di allontanarsi dall’attività agonistica dopo aver dominato nelle vasche calabresi dal 2006 in poi; quindi c’è bisogno di nuovi eroi e la Piadeia ha la fortuna di poterli scegliere nella propria fucina, quella Scuola Nuoto che è uno dei maggiori motivi d’orgoglio del presidente Calabrò che dà tanta importanza al settore giovanile affidandosi a tecnici di alto livello ed al suo collaboratore Giuseppe Gangemi, uomo che è ormai un punto fermo dell’entourage reggino. Altra colonna imprescindibile è il tecnico Nino Praticò che segue la squadra agonistico ormai da oltre cinque anni e che ha firmato in prima persona le grandi imprese della Paideia. Praticò si è imposto come uno dei migliori allenatori del panorama meridionale portando anche atleti a gareggiare in contesti nazionali. Uno di questi è Daniele Covelli, il ragazzo che, al meeting di Lamezia, ha ottenuto un ottimo risultato confrontandosi con i migliori esponenti d’Italia fra i quali c’erano anche uomini nel giro della Nazionale. Covelli sta per spiccare il volo dato che stiamo parlando con un ranista di grande talento che si impegna tantissimo per poter emergere. Daniele è l’uomo di punta di una compagine che ha tante altre individualità interessanti e che vuole tornare ad alzare trofei dopo qualche pausa come detto prevista. Il presidente Calabrò sta cercando di non far mancare nulla alla sua struttura rinforzando il tessuto societario e rendendo sempre più funzionale il Parco Caserta, teatro di gara della principale realtà natatoria calabrese. Crescono nuovi talenti e cresce l’interesse verso questa realtà che è ormai diventata un punto fermo dell’attività sportiva reggina data il seguito ottenuto negli ultimi anni. La Paideia coinvolge atleti, parenti ed amici facendo capire che, oltre lo sport, c’è anche un grande spirito di aggregazione in un gruppo che sa come si portano avanti progetti vincenti. L’obiettivo per il 2010 è quello di proseguire il percorso intrapreso in questi anni e confermarsi ad alti livelli. Il sogno del presidente Calabrò è quello di veder trionfare uno suo atleta in qualche competizione nazionale. Cavalli e Covelli hanno sfiorato questa impresa. Chi sarà il prossimo? Data la qualità del vivaio reggino, l’impressione è che ci sarà soltanto l’imbarazzo della scelta.