Il sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena, insieme al segretario generale del Comune, Piero Emilio e all’amministratrice unica della Sati, Ivano Nasso, ha incontrato i rappresentanti dei maggiori istituti di credito operanti in città. La riunione, fortemente voluta dal Sindaco in vista delle procedure di dismissione del patrimonio immobiliare portato avanti dall’amministrazione comunale reggina, si è rivelata particolarmente fruttuosa. “L’incontro odierno – ha spiegato Arena – è la testimonianza di quanto l’Amministrazione sia vicina ai cittadini. Comprendiamo le difficoltà economiche che, le persone interessate all’acquisto delle case e che ne hanno già presentato domanda, possono incontrare in questo specifico momento a causa di una crisi generalizzata che nel nostro territorio si fa sentire maggiormente. L’intenzione dell’amministrazione attraverso il confronto e il dialogo con gli istituti di credito, è quella trovare soluzioni adeguate per ‘accompagnare’ i cittadini in tutto l’iter di acquisizione, capendo la valenza sociale della vendita degli alloggi”. Agli istituti bancari è stato chiesto di formulare proposte ed individuare strumenti finanziari idonei ad agevolare l’operazione di acquisizione degli alloggi, attraverso condizioni agevolate di accesso al credito, una tempistica contenuta, una corsia preferenziale e un supporto consulenziale nelle procedure di acquisizione. Gli istituti bancari, è scritto in una nota, “hanno dimostrato grande attenzione verso le parole del Sindaco dimostrando disponibilità nel fornire strumenti idonei per finanziare il 30 % d’acconto previsto dalla normativa vigente, da parte degli aventi diritto”. Di fronte ai rappresentanti degli istituti di credito, Arena ha voluto rimarcare come “la vendita degli alloggi popolari non sia legata ad una mera esigenza economica dell’Ente ma punta soprattutto ad eliminare gli enormi costi di gestione degli immobili che gravano sul bilancio comunale. Nell’epoca federalista la dismissione del patrimonio edilizio è un passaggio quasi obbligatorio che tutti gli Enti devono mettere in atto per fronteggiare i tagli dei trasferimenti statali”. In questo contesto, con la crisi economica nazionale ed internazionale ad aggravare la situazione degli enti locali, Arena ha chiesto alle banche “una maggiore attenzione e un coinvolgimento pieno degli istituti di credito anche attraverso la costituzione di un pool di esperti che possa seguire ed accompagnare i cittadini nel processo di acquisizione degli immobili”. Le parti hanno deciso di riaggiornarsi a breve per discutere sulle proposte avanzate dagli istituti bancari interessati convinti che, in una procedura così delicata, il contributo sinergico e fattivo di tutti gli attori preposti possa competere alla perfetta riuscita della dimissione.