La terza sezione del Consiglio di stato ha confermato la bontà delle azioni del Commissario Scopelliti sul punto nascita dell’Ospedale di Melito Porto Salvo (RC), l’appello presentato da alcuni sindaci della fascia ionica reggina avverso l’ordinanza del TAR che aveva respinto il loro ricorso dichiarandolo inammissibile. La vertenza – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – riguardava la chiusura del punto nascita esistente presso l’Ospedale di Melito Porto Salvo. Il provvedimento era stato emesso dal Presidente della Giunta Regionale nella qualità di Commissario ad acta per il Piano di rientro della Sanità in Calabria. Il Consiglio di Stato, in adesione alle tesi sostenute dal difensore della Regione avv. Mario De Tommasi, ha confermato la decisione del TAR di Reggio circa l’inammissibilità del ricorso, ma è entrato in subordine anche nel merito ritenendo che “le censure dedotte non presentano elementi di fondatezza sulla base delle allegazioni di parte”. L’esito dell’appello e soprattutto la motivazione del Consiglio di Stato indicano chiaramente che la linea perseguita dal commissario ad acta Scopelliti è in linea con le previsioni legislative e con gli indirizzi concordati a livello ministeriale