Rainbow Catania 28
Olympia RC 65
Parziali: 8-13 5-14 6-16 9-22
Arbitri: Cappello, Sedino
Rainbow CT: Guerri 7, Ferlito 1, Gambino 4, Oddo, Vinci, Casula, Terranella 9, Gambuzza, Accolla 7, Quadarella. all. Coppa
Olympia RC: Certomà 4, Servillo 12, Guerrera 16, Amodeo 9, Scordo, Imeneo, Anechoum 4, Smorto, Melissari 10, Grima 10. All. Porchi, Ass. Arcudi
Catania – L’Olympia Reggio Calabria del patron Pasquale Melissari suona la settima sinfonia. Non tragga in inganno il risultato perchè al PalaGalermo di Catania, contro una caparbia Rainbow, la formazione di coach Enzo Porchi ha dovuto faticare e lottare per portare a casa altri due punti che consolidano la vetta della classifica. E’ stato un match intenso, con due squadre allungate su tutto il campo a correre e conquistarsi ogni pallone con ritmi elevatissimi, molto pressing, a tratti anche parecchio duro (sportivamente parlando), un vero banco di prova che ha collaudato non solo la preparazione tecnica delle ragazze reggine, fin qui dimostratasi eccellente, bensì anche la tenacia e resistenza mentale, mantenendo sempre una fredda lucidità in attacco e rispondendo all’aggressività difensiva dei padroni di casa con altrettanta, maggiore intensità. Il primo quarto vede una ispiratissima Terranella a tenere in piedi il gioco di Catania con la sua velocità ma Ilenia Certomà e compagne non si lasciano sorprendere: Mariam Anechoum (fresca di convocazione in Nazionale under18) e Sofia Guerrera fanno il vuoto a rimbalzo mentre un’ottima Fabiana Amodeo prende fiducia nel suo tiro e dà più sprint alla difesa. Il punteggio rimane in equilibrio: 8-13 per l’Olympia. Dalla seconda frazione di gioco fino alla fine però la formazione nero-verde reggina si adegua al metro arbitrale un po’ “all’inglese” e mette il turbo: la gabbia creata intorno Daniela Servillo fatta di raddoppi costanti e marcatura a uomo tutto campo non sortisce l’effetto sperato perchè l’atleta romana si esalta ancora di più e sebbene la serata al tiro non sia delle migliori riesce sempre a tenere in mano le redini del gioco col suo carisma ed a smarcare le compagne brave a finalizzare i suoi assist; Josephine Grima è praticamente cinta d’assedio dentro l’area colorata con una marcatura più che stretta, nonostante tutto tiene lontane le avversarie con le sue lunghe braccia facendo valere la sua esperienza e la sua tecnica e quello che sfugge alla giocatrice maltese sotto canestro, lo recupera Ilenia Certomà strappando letteralmente i palloni dalle mani delle attaccanti e lanciando Giulia Melissari in contropiede che, sempre pronta, finalizza al meglio ogni transizione. L’incontro termina 65-28 in favore della squadra del patron Melissari che non ha intenzione alcuna di adagiarsi sugli allori dall’alto della sua classifica bensì già lunedì coach Enzo Porchi chiamerà tutte le sue ragazze a raccolta in palestra come di consueto per preparare la sfida di vertice contro il S. Matteo, una sfida che però nasce già dalla notevole difficoltà logistica di non poter usufruire dell’impianto di Pentimele per una intera settimana a causa dei campionati italiani di pugilato, costringendo così la compagine reggina ad emigrare da una struttra all’altra, in orari impossibili ma l’Olympia, con la sua professionalità, ha già ampiamente dimostrato di poter superare ogni ostacolo.
Uff. Stampa Olympia