La tanto attesa e tanto decantata nuova manovra economica sarà presentata lunedì 5 Dicembre alla Camera dei deputati, secondo le indiscrezioni delle ultime ore le misure anti-crisi ipotizzate dal governo saranno: La riforma previdenziale, con l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni ,tema scottante degli ultimi giorni, che ha già messo sul piede di guerra il sindacato della CGIL autore, per mezzo del suo segretario Susanna Camusso, di forti dichiarazioni contro il governo e la sua manovra, a loro parere, non equa. Saliranno di 2 punti le aliquote per i redditi sopra i 55mila euro per cui non più al 41% ma al 43%. Tornerà l’ici sulla prima casa, anche se con un’aliquota più bassa e con un altro nome. Verrà creata una tassa mini-patrimoniale sui beni di lusso e un’imposta sul posto barca in tutti i porti turistici.Saranno introdotti tagli alla sanità, che già versa in una situazione di difficoltà. Non verranno stanziate nuove risorse per il trasporto pubblico locale. Lotta all’evasione molto più serrata e si comincerà con la misura basilare di obbligo della fatturazione elettronica per la tracciabilità del denaro che passerà dagli attuali 2.500 euro ai 500 euro. Probabilmente le misure una volta discusse ed approvate alle camere, entreranno in vigore dal 1 Gennaio 2012 in modo da non incidere pesantemente sui consumi natalizi .Questa potrebbe essere una piccola boccata d’ossigeno per le imprese ed i commercianti italiani.
FMP
