Questa volta più delle altre, i presidenti di Francia e Germania sembrano convinti dell’efficacia delle misure che il governo Monti dovrebbe varare a breve. Certo c’è da chiedersi se tale ottimismo derivi dal fatto di voler scongiurare il fallimento del nostro paese. Se ciò accadesse, tutta l’Euro-zona imploderebbe con conseguenze di carattere economico inimmaginabili. Alle parole rassicuranti verso il nostro nuovo esecutivo, che arrivano dal resto dell’Europa, si contrappone però la preoccupazione degli italiani per un governo che, chiamato a gestire l’emergenza, ancora oggi non ha palesato alcuna decisione e non ha materialmente preso alcuna misura. Il Governo Monti ancora è impegnato nella nomina dei sottosegretari cosa che lo rende agli occhi dei più scaltri molto burocratico e poco tecnico. Nonostante le dimissioni di Berlusconi lo spread (che qualcuno ha fatto credere agli italiani dipendesse dalla nostra credibilità all’estero, strettamente collegata con la credibilità internazionale del cavaliere) continua ad aumentare segnando ogni giorno nuovi record negativi nei confronti dei titoli tedeschi. La situazione in Italia al momento è molto delicata. Scioperi dei lavoratori della Fiat, il caso Fin-meccanica, la benzina che aumenta ogni giorno e che ha raggiunto 1,6€ al litro (cosa passata stranamente quasi inosservata a tutti i media), i continui scandali per corruzione, gli sprechi di danaro pubblico, fanno si che la pazienza dei cittadini italiani sia sottoposta a dura prova. Questo sopratutto dovrebbe insegnare ad usare al meglio il proprio diritto di voto per eleggere solo rappresentati onesti e degni del ruolo .
FMP