Grilli e Caprari, tante cose in comune ma anche tante differenza. La prima cosa che lega questi due nomi è il fatto di essere i due esterni titolari della Viola versione 2011-12, una squadra che punta alla promozione anche perché può contare su un coppia di guardie di altissimo livello. la differenza principale è l’età e l’esperienza: Grilli è un giovane leone che, un paio d’anni fa, si laureava campione d’Italia juniores con la sua Roma; Caprari è un trentacinquenne che dà ancora lezioni di basket nella quarta serie del basket italiano. entrambi, viaggiano in doppia cifra e si sono resi protagonisti di grandissime prestazione contribuendo alle vittoria della compagine di coach Fantozzi. Entrambi, hanno un tiro da fuori mortifero. Diversa è l’esecuzione perché Grilli si costruisce il tiro soprattutto dal palleggio sfruttando la sua velocità; Caprari è un artista nel muoversi senza palla e sfruttare i blocchi dai quali esce con movimenti che ricordano Mastro Ray Allen, il miglior esecutore al mondo di questo fondamentale. Entrambi sanno prendersi tante responsabilità ma sanno anche leggere i raddoppi e coinvolgere i compagni di squadra, infatti la media assist conferma questa affermazione, il che rende ancora più pericoloso questo dinamico duo. Grilli ha vinto con le giovanili e sogna di vincere con la Viola ; Caprari ha vinto tanto ed ha nel suo carniere promozioni e riconoscimenti. Grilli sogna di arrivare a calcare i parquet della massima serie del basket italiano. Caprari li ha già calcati e sa cosa serve per poter essere protagonista anche ad altissimi livelli. Daniele vuole sfruttare la possibilità che gli ha concesso la Viola come prestigioso trampolino di lancio e spiccare definitivamente il volo; Marco Caprari vuole aiutare la compagine neroarancio a centrare la promozione dopo averne spento i sogni di gloria nella passata stagione quando era il leader offensivo di Capo d’Orlando, altra realtà del Sud che ha trascinato in Serie A Dilettanti a suon di canestri. Entrambi, si sono subito integrati a Reggio Calabria in una piazza che sa riconoscere il talento cestistico. E quando si parla di Grilli e Caprari, i gemelli diversi della Viola del presidente Muscolino, è impossibile non usare questa parola per dare una spiegazione a quello che riescono a fare sul parquet.