Si sono visti ieri, alla scuola media D. Alighieri di Catona, i primi risultati concreti del progetto “Impara, Gioca, Crea” ed del concorso di idee “Cambia volto al tuo cortile”. La Reggina Calcio dall’inizio dell’anno scolastico 2010/11 ha coinvolto oltre 4.000 alunni delle scuole medie di Reggio Calabria con l’obiettivo di sensibilizzare, formare, coinvolgere tutti gli studenti delle scuole nell’ambito sportivo, nell’ottica che proprio i ragazzi possano essere i protagonisti di una partecipazione sportiva attiva, sana, radicata ed impegnata nella nostra società e sul nostro territorio. Il progetto scolastico “Impara Gioca Crea” dopo oltre 30 ore trascorse nelle aule degli Istituti, 21 partite “giocate” insieme agli studenti amaranto al “Granillo”, 40 protagonisti dell’universo Reggina ospiti delle varie iniziative e più di 15 “minisfide” disputate sui prestigiosi campi del Sant’Agata, vede vincitrice la Dante Alighieri. La scuola media di Catona, che ha vinto il concorso di idee, il 18 novembre ha visto iniziare i lavori di riqualificazione del proprio cortile iniziati con una una mattinata speciale di lavoro per gli studenti che si sono cimentati insieme ai calciatori Antonino Barillà e Francesco De Rose si sono impegnati nella personalizzazione delle mura perimetrali del cortile.
I due campioni amaranto, una volta indossati i cappellini di carta, tipici dei muratori, ed una volta impugnati i pennelli hanno iniziato a lavorare operosamente per riportare a nuovo il cortile della scuola di Catona, che tra l’altro è stata proprio la scuola media dove ha studiato Antonino Barilla, uno dei due calciatori presenti sul “cantiere”. La presenza e la partecipazione di due campioni, come era prevedibile, ha suscitato l’entusiasmo e la gioia dei ragazzi che insieme a loro si sono dati da fare per dare inizio ai lavori. Questa iniziativa è una ulteriore dimostrazione dell’attenzione che il club amaranto presta ai giovani e al territorio, e nel caso specifico con il proposito educativo come valore aggiunto. Proprio per questo si è scelto di premiare la scuola vincitrice del concorso con un premio che la rendesse partecipe di un progetto di recupero a conclusione del quale non ci saranno medaglie da appendere al collo o trofei da esporre, ma la rivalutazione di uno spazio che i ragazzi potranno vivere quotidianamente. Title Partner del progetto che la Reggina Calcio si era impegnata a mettere in pratica è Progetto Isogeo, azienda di nuova e diversa concezione, fondata sui concetti di innovazione, sviluppo sostenibile e cultura ecologica, protesa alla continua ricerca di prodotti, sistemi ed attività in grado di soddisfare la crescente richiesta dell’utenza di abbattere il proprio impatto ambientale mediante contratti di fornitura di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili; compensazione delle emissioni di CO2; realizzazione di eventi a impatto 0; creazione di siti ad impatto 0. Inoltre, l’azienda nell’ottica dello sviluppo sostenibile promuove sistemi impiantistici integrati in grado di rendere energeticamente autosufficienti i nuovi immobili edilizi ma anche azioni mirate a ridurre i costi di esercizio degli impianti in edifici esistenti, perché particolarmente sensibile alla cultura ecologica promossa da attività di divulgazione mediatica (con la radio partner LifeGate), promozione culturale e consulenza, operate attraverso strumenti di comunicazione educativa e progetti realizzati in collaborazione con amministrazioni locali, aziende ed enti formativi. Second partner del progetto è Daneco impianti, azienda leader nella gestione dell’intero ciclo dei rifiuti: progettazione, realizzazione e gestione di impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB). Il Gruppo ha una mission orientata allo sviluppo di strumenti di gestione ambientale in linea con le politiche di sostenibilità ed è impegnata nell’intero ciclo di gestione dei rifiuti solidi urbani e speciali. Due partners impegnati nella sensibilizzazione e nel raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico e sociale per la Reggina Calcio in questo progetto che così diventa doppiamente educativo. Seguiremo l’evolversi dei lavori fino al loro termine e saremo presenti alla loro consegna.
Ilaria Marino