La follia omicida di uno spietato serial killer imperversa in una Parigi cupa e piovosa
Una settimana di temporali fa da sfondo alla sete di sangue dell’assassino, che dapprima si diletta ad uccidere giovani donne bellissime e straniere per poi scegliere in modo più frettoloso le sue vittime, accontentandosi anche di ragazzi e di anziani cambiando addirittura modus operandi. Il difficile caso è affidato al goffo ispettore Farfan, che deve fronteggiare per la prima volta una responsabilità così grande, nonché un’indagine così ostica. Nelle sue ricerche, Frafan si troverà a dover districare una matassa molto aggrovigliata poiché si imbatterà anche in una serie di omicidi legati al narcotraffico e dovrà faticare non poco per mettere al giusto posto le tessere di questo complesso mosaico. Il thriller proposto dal sig. Dattola ha tutte le giuste caratteristiche per essere pubblicato. Il ritmo narrativo è talmente incalzante e la suspence talmente ben dosata che il lettore fatica a staccarsi dalle pagine del libro, ma vorrebbe proseguire e scoprire insieme al protagonista, nuovi indizi che possani far capire chi è il colpevole. Lo stile scelto dall’autore è elegante, ricco di aggettivi che caratterizzano la scena dandole una dimensione reale. La sintassi è fluida e la costruzione dei periodi leggera. La lettura è scorrevole e rapida, ma soprattutto molto piacevole. Un grande realismo contraddistingue lo stile narrativo del sig. Dattola, che tende a particoleggiare le descrizioni rendendole molto concrete. Anche la scelta di dare uno sfondo geografico ben preciso alla vicenda, permettendo al lettore di seguirla passo per passo su una carta geografica, contribuisce a dare concretezza al romanzo. La stesura è molto curata: grammatica e ortografia sono corrette. Si tratta di un bellissimo romanzo, scritto molto bene e che vale assolutamente la pena di essere pubblicato.