La Nuova Jolly perde l’imbattibilità casalinga nella settima giornata di andata del campionato di DNC proprio contro il Rosarno di coach Gualtieri, che ha saputo aspettare, tessere la tela sapientemente e portare a casa due punti preziosissimi. , dal canto suo, le ha provate tutte per contrastare la vena realizzativa di Iaria (autore di 30 punti). Ora con la zona ora con il pressing a tutto campo. Ma alla sirena, i ragazzi di Ortenzi hanno dovuto cedere strada a una compagine molto esperta, che ha saputo sfruttare la serata no al tiro di German e Ates (percentuali basse dal campo, rispettivamente 29 e 36%). In generale una prova un po’ sottotono, complice qualche fastidio muscolare accusato in settimana e la non erfetta cicatrizzazione della ferita rimediata da Ates contro l’Audax.
Eppure la Nuova Jolly era partita fortissimo con un 11-0 di parziale: i canestri da 3 punti di German, Ates e Costa avevano illuso il pubblico che si trattasse di una salutare passeggiata più che una partita. E, invece, Rosarno c’è e si fa vedere con Rizzieri e Alfonso, entrambi dalla lunetta. Poi si sveglia anche Iaria, ma per la Nj ancora non son dolori, perché Vozza segna, Tramontana pure e la squadra sembra girare bene, mantenendo la distanza di sicurezza attorno ai 10 punti. Il primo periodo si chiude con un botta e risposta dall’arco dei 6 metri e 75 in rapida successione: prima German, risposta di Iaria. 36-25.
Punteggio alto, pericoli alti, predica ogni settimana coach Ortenzi. La Nj tiene comunque sotto gli avversari, ora con i canestri di Dario e Riccardo Costa, ora con l’esperienza di Ates e Tramontana sotto le plance riforniti sapientemente dalla batteria di piccoli. Proprio poco prima dell’intervallo lungo, gli ospiti piazzano un break micidiale di 8 a 0. Il punteggio cambia e la partita pure. Dal +11 al (solo) più 3, grazie a due “triple” firmate da Pasquale Crucitti e Iaria, ancora lui. 52-49, ma la rimonta è ancora all’inizio.
Perché la luce tra i padroni di casa si spegne nella terza frazione, con una prestazione condita da molte imprecisioni e un po’ di nervosismo. Al minuto 3 del periodo 3 si materializza il sorpasso per mano di Antonio Iaria: 56-57. Da questo momento fino al termine del match la Nuova Jolly metterà a referto la miseria di 10 punti (dieci) mentre il Rosarno farà valere l’esperienza e il peso specifico di Alfonso sotto canestro e la circolazione di palla suggerita dal playmaker Rizzieri. Il terzo (e decisivo) quarto si chiude 57-70.
I ragazzi di Ortenzi accusano il colpo, ma non vogliono ammainare la propria bandiera prima di aver venduta cara la pelle. Dal carattere del coach viene fuori una rimonta, parziale, da -13 a -5 con il contributo di un ottimo Pasquale Tramontana. È un sussulto che dura poco, giusto i primi tre minuti. Un po’ perché Rosarno tiene – nella confusione – il comando delle operazioni. E un po’ perché la Nuova Jolly realizza l’ultimo canestro, da sotto, a quattro minuti dalla sirena finale. Il resto è una serie infinita di tentativi non andati a segno, in prevalenza dalla lunga distanza, e palle perse per i bianchi di casa. Agli ospiti il compitino facile facile di far trascorrere il tempo e mettere qui e lì qualche tiro libero con Alfonso e Rizzieri. Termina 67-77.