Nuova Jolly, prima sconfitta in casa. Vince Rosarno 67-77 il finale

La Nuova Jolly perde l’imbattibilità casalinga nella settima giornata di andata del campionato di DNC proprio contro il Rosarno di coach Gualtieri, che ha saputo aspettare, tessere la tela sapientemente e portare a casa due punti preziosissimi. , dal canto suo, le ha provate tutte per contrastare la vena realizzativa di Iaria (autore di 30 punti). Ora con la zona ora con il pressing a tutto campo. Ma alla sirena, i ragazzi di Ortenzi hanno dovuto cedere strada a una compagine molto esperta, che ha saputo sfruttare la serata no al tiro di German e Ates (percentuali basse dal campo, rispettivamente 29 e 36%). In generale una prova un po’ sottotono, complice qualche fastidio muscolare accusato in settimana e la non erfetta cicatrizzazione della ferita rimediata da Ates contro l’Audax.

Eppure la Nuova Jolly era partita fortissimo con un 11-0 di parziale: i canestri da 3 punti di German, Ates e Costa avevano illuso il pubblico che si trattasse di una salutare passeggiata più che una partita. E, invece, Rosarno c’è e si fa vedere con Rizzieri e Alfonso, entrambi dalla lunetta. Poi si sveglia anche Iaria, ma per la Nj ancora non son dolori, perché Vozza segna, Tramontana pure e la squadra sembra girare bene, mantenendo la distanza di sicurezza attorno ai 10 punti. Il primo periodo si chiude con un botta e risposta dall’arco dei 6 metri e 75 in rapida successione: prima German, risposta di Iaria. 36-25.

Punteggio alto, pericoli alti, predica ogni settimana coach Ortenzi. La Nj tiene comunque sotto gli avversari, ora con i canestri di Dario e Riccardo Costa, ora con l’esperienza di Ates e Tramontana sotto le plance riforniti sapientemente dalla batteria di piccoli. Proprio poco prima dell’intervallo lungo, gli ospiti piazzano un break micidiale di 8 a 0. Il punteggio cambia e la partita pure. Dal +11 al (solo) più 3, grazie a due “triple” firmate da Pasquale Crucitti e Iaria, ancora lui. 52-49, ma la rimonta è ancora all’inizio.

Perché la luce tra i padroni di casa si spegne nella terza frazione, con una prestazione condita da molte imprecisioni e un po’ di nervosismo. Al minuto 3 del periodo 3 si materializza il sorpasso per mano di Antonio Iaria: 56-57. Da questo momento fino al termine del match la Nuova Jolly metterà a referto la miseria di 10 punti (dieci) mentre il Rosarno farà valere l’esperienza e il peso specifico di Alfonso sotto canestro e la circolazione di palla suggerita dal playmaker Rizzieri. Il terzo (e decisivo) quarto si chiude 57-70.

I ragazzi di Ortenzi accusano il colpo, ma non vogliono ammainare la propria bandiera prima di aver venduta cara la pelle. Dal carattere del coach viene fuori una rimonta, parziale, da -13 a -5 con il contributo di un ottimo Pasquale Tramontana. È un sussulto che dura poco, giusto i primi tre minuti. Un po’ perché Rosarno tiene – nella confusione – il comando delle operazioni. E un po’ perché la Nuova Jolly realizza l’ultimo canestro, da sotto, a quattro minuti dalla sirena finale. Il resto è una serie infinita di tentativi non andati a segno, in prevalenza dalla lunga distanza, e palle perse per i bianchi di casa. Agli ospiti il compitino facile facile di far trascorrere il tempo e mettere qui e lì qualche tiro libero con Alfonso e Rizzieri. Termina 67-77.

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