Grande successo per la tappa internazionale dell’IRB Italia

Grande successo per la tappa internazionale dell’IRB Italia. La federazione del culturismo pulito ha portato il suo messaggio in un’accogliente Belgrado, città che si è rivelata perfetta padrone di casa dell’evento europeo che ogni anno il presidente BArreca organizza assieme ai suoi colleghi delle altre nazioni del vecchio continente. La selezione italiana ha fatto un’ottima figura sia con i suoi culturisti che con gli sportivi delle specialità di Fitness, tutta gente perfettamente allenata e pronta a competere ai massimi livelli come ha confermato anche nell’uscita in terra slava.

Da segnalare, un inconsueto gemellaggio con la nazionale di tiro al volo italiana, anch’essa presente in quei giorni a Belgrado per partecipare ai campionati mondiali di questa specialità dove l’Italia ha sempre fatto incetta di trofei nelle maggiori competizioni internazionali. I rappresentanti dell’IRB hanno fatto amicizia e portato fortuna ai campioni azzurri in questa invasione sportiva italiana in una città storicamente terra di grandi sportivi ed, adesso, teatro di eventi di un certo livello come appunto la finale internazionale dell’IRB.

Come detto, soddisfatto il presidente Antonio Barreca che ha portato i suoi migliori atleti in un contesto altamente competitivo: “Anche quest’anno archiviamo una stagione da ricordare – dice il massimo esponente italiano dell’IRB – A Belgrado, la selezione italiana ha fatto una buona impressione al cospetto del meglio d’Europa, segnale ulteriore questo della crescita del nostro movimento. Il nostro messaggio sta diventando sempre più forte; il culturismo pulito deve essere l’unico modo per fare questa disciplina e non ci stancheremo mai di continuare nella nostra missione, cominciata tanti anni fa ma che è sempre sostenuta dal nostro entusiasmo e dalla passione.” Ed, aggiungiamo noi, dalla competenza di una serie di professionisti che preparano gli atleti senza rivolgersi ad aiuti esterni ma con la sola cultura degli allenamenti e de sacrifici, la base per chi fa sport soprattutto in un mondo corrotto da tanti personaggi che si distruggono alterando le prestazioni con prodotti che definire nocivi per il corpo è un autentico eufemismo.

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About the Author: Giuseppe Dattola