Ha vinto il buon senso! Sembrerebbe aver commentato così, Umberto Bossi, il compromesso trovato col governo in materia di riforme sulle pensioni, in particolare riguardo l’innalzamento dell’età pensionabile. La legge italiana sarà gradatamente adeguata alle normative europee. Questa è una delle novità della riforma fiscale, contenuta nella lettera scritta da premier italiano alla UE, che ha già riscosso diverse approvazioni da parte dei governanti degli stati membri.
Altre innovazioni riguarderanno invece la riforma del sistema previdenziale, la flessibilità nel mercato del lavoro, le privatizzazioni, e il pareggio di bilancio. Per quel che riguarda i tagli, si ripropongono l’eliminazione delle province e la riduzione dei parlamentari.
Si stima invece in 5 miliardi di euro l’entrata che deriverà dalla vendita del patrimonio pubblico incassata dallo stato ogni 3 anni. Proseguirà la strada che porta al federalismo e si attuerà anche una riforma elettorale. Insomma il governo sta facendo sul serio rischiando anche nel prendere decisioni impopolari ma necessarie e l’ Unione Europea ne sta prendendo atto riconoscendone i meriti.
Fabrizio Pace