Di ritorno dalla riunione dell’UE, durante al quale Berlusconi ha rassicurato gli altri capi di stato europei riguardo la possibilità dell’Italia di risanare il debito pubblico e di rilanciare l’economia, il premier ha riunito il CSM con l’obbligo di accellerare il processo delle riforme fiscali. Purtroppo la riunione si è conclusa con un nulla di fatto. La Lega Nord non vuole assolutamente fare passi indietro riguardo l’adeguamento dell’età pensionabile alle medie europee, dove i lavoratoti smettono la loro attività ben 4 anni dopo che in Italia. Il Capo del Governo dovrebbe nei prossimi giorni incontrarsi con Bossi e con gli altri esponenti delle camicie verdi per trovare una soluzione immediata all’incompatibilità. In Europa abbiamo la fiducia di Francia e Germania che considerano il nostro Paese come un valido e ricco partner industriale indispensabile per la solidità della struttura europea. Da smentire completamente le voci idiote ed autolesioniste che avrebbero voluto un Berlusconi deriso da Sarkozyl e dalla Merkel, niente di più falso. Il Governo si sta impegnando ne cercare soluzioni storiche facilmente attaccabili, poiché impopolari dai leader della sinistra. La tanto auspicata (dal Presidente della Repubblica), “maturità” politica non trova spazio nelle parole di molti dei nostri parlamentari. Ma peggio di loro, nel rendere cattivi servigi al nostro paese, sanno fare alcune testate giornalistiche nazionali, che non perdono occasione, di mettere in cattiva luce anche quel poco di buono che faticosamente si sta facendo in Italia. Così tutto sarà più faticoso e chi ne pagherà le spese saranno i cittadini.
FMP