Si era preso un momento di pausa subito dopo la fine dello scorso campionato. D’altronde, una splendida ma lunghissima cavalcata purtroppo culminata con una sconfitta nella gara decisiva della stagione ti sfianca ed è normale avere voglia di staccare per ricaricare le pile e tornare con nuove e forti motivazioni. E’ quello che è accaduto a Gaetano Condello personaggio che è stato fondamentale nella nascita, nel consolidamento, e nella costruzione del progetto di sinergia fra la Viola e la Gioiese, le due realtà che si sono unite nel Luglio del 2010 e che hanno cominciato un percorso che ha come unico obiettivo quello di ridare lustro alla compagine neroarancio. Condello aveva messo in contatto il suo grande amico Muscolino con i soci del Team Basket Viola ed è stato un perfetto tramite fra i due gruppi che, dopo qualche settimana, hanno sancito l’accordo.
Oltre tutto questo, Gaetano ha costruito la squadra che ha tenuto testa fino alla fine alla fortissima Capo d’Orlando e che, con un pizzico di fortuna in più e qualche infortunio in meno, avrebbe potuto staccare il biglietto per la Serie A Dilettanti. Tutti sperano che si tratti soltanto di un rinvio e che alla fine della stagione che sta per cominciare, si possa festeggiare il salto di categoria. Il direttore generale neroarancio ha costruito nuovamente un organico di livello che ha consegnato al confermato coach Alessandro Fantozzi con il quale si trova a meraviglia dopo un triennio di lavoro congiunto: “Abbiamo allestito un roster con delle individualità eccellenti che sposa le richieste dello staff tecnico – dice il braccio destro di Muscolino – non è stato un mercato facile perché le nuove regole sui tesseramenti hanno modificato alcune scelte dei giocatori ma credo che ci siamo mossi in modo funzionale per creare un nuovo gruppo che possa ripetere la splendida stagione scorsa. Mi dispiace non aver potuto confermare alcuni protagonisti del torneo passato come De Gregori, Dalfini e Lorenzetti ma i nuovi arrivati ci danno grandi garanzie e sono molto fiducioso che questa versione della Viola possa essere ancora una volta protagonista fino in fondo”.
La Viola si è guadagnata rispetto negli addetti ai lavori dopo l’ultima gestione: “In un momento difficile per il basket italiano; non è facile mantenere gli accordi presi con i giocatori; noi lo abbiamo fatto in questo primo anno di gestione e continueremo a farlo anche perché cerchiamo di offrire contratti adeguati all’attuale situazione economiche di realtà che militano in quarta serie. Vogliamo ridare credibilità alla Viola dopo i problemi degli anni scorsi.”. Il tutto grazie al lavoro di una dirigente giovane ed ambiziosa: “Stiamo lavorando in funzione della Viola. la sinergia fra Reggio e Gioia Tauro si sta rafforzando anche perché stanno entrando nuove forze finanziarie. La nostra politica è quella di fare i piccoli passi e non forzare nessuna situazione. Anche per questo abbiamo deciso di non chiedere il ripescaggio in Serie A Dilettanti; vogliamo arrivare a certi livelli senza affrettare i tempi, intanto, continueremo la nostra opera di rafforzamento e consolidamento sul territorio. Inoltre, stiamo cercando di fare un ulteriore saltò di qualità a livello societario mirando al professionismo.
Proprio per questo mi ero candido al consiglio di Lega. Sarebbe stato un ottimo segnale per il basket calabrese avere un rappresentante a Roma ma, purtroppo, per soli tre voti non ci siamo riusciti. Comunque proseguiremo la nostra opera di rafforzamento a trecento sessanta gradi perché questa società ha potenzialità ed ambizioni a trecento sessanta gradi” .